In un primo momento pareva che avesse tentato di togliersi la vita recidendosi i polsi. Dopo essersi chiuso nel bagno della scuola, il giovane ha estratto un taglierino e si è procurato delle ferite. Protagonista di questo gesto estremo è stato uno studente di 18 anni, che frequenta la classe V del liceo classico “Ariosto” di Ferrara.
Dopo i primi accertamenti l’episodio, pur preoccupante, è stato fortunatamente ridimensionato nella sua gravità. Il giovane probabilmente aveva lanciato un suo “messaggio” ai compagni. Prima di assentarsi, infatti, aveva proferito alcune parole che hanno fatto impensierire gli amici. Proprio notando la sua assenza prolungata i compagni hanno dato l’allarme. Immediata la corsa verso il bagno, l’apertura della porta e la visione del ragazzo ferito. Il 18enne è stato soccorso, medicato e trasportato immediatamente in ospedale a Cona. Non si è mai trovato in pericolo di vita, tanto che è salito autonomamente sull’ambulanza.
Sul posto ieri in mattinata si era portata la Polizia di Stato con i reparti delle Volanti, Squadra mobile e ufficio minori.
Sono in corso approfondimenti sul drammatico episodio anche per cercare di capire le cause che possono aver spinto il giovane all’atto di autolesionismo, a questo punto solo dimostrativo. “Lo studente – fa sapere il dirigente scolastico Mara Salvi – dopo le medicazioni dei medici del Pronto Soccorso, è rientrato a scuola accompagnato dai genitori”.
Proprio quest’anno, sempre nello stesso istituto, si era registrato un episodio analogo, ma ben più grave. A marzo una studentessa di appena 14 anni si era lanciata da una finestra della scuola al secondo piano della succursale del liceo Ariosto in via Dosso Dossi. Nonostante il volo di nove metri, la studentessa fortunatamente non subì conseguenze gravissime e si salvò.
(Articolo aggiornato alle 17.45)