Il Consiglio comunale ha approvato l’assestamento del bilancio 2014 e l’applicazione dell’avanzo di amministrazione accertato sul 2013 decidendo per lo stanziamento di un milione di euro di fondi non vincolati per finanziare un ulteriore accantonamento per le spese di giudizio nell’affaire derivato Dexia.
Con questa manovra, portata in consiglio dal neo assessore Luca Vaccari, come già anticipato durante il precedente Question Time, l’accantonamento di risorse per la vicenda giudiziaria del derivato tocca quota 2,5 milioni di euro da utilizzare per far fronte all’ipotesi più sfavorevole: la soccombenza con condanna al pagamento delle spese di giudizio. L’unico intervento dei consiglieri è stato proprio su questo tema ed è stato quello di Vittorio Anselmi (FI) per annunciare la sua contarietà: “Comprendo che il Comune si debba muovere in maniera cautelativa, ma politicamente non posso essere a favore”.
Tra gli altri interventi previsti ci sono una variazione di poste maggiore debito Iva da 100mila euro, e alcune variazioni di bilancio riguardanti la riappostazione di spese per 276.678 euro per adeguare le previsioni all’effettivo andamento delle spese, le cui principali voci riguardano il personale (187.666 euro) e gli interessi passivi sul derivato (42.139 euro da suddividere su 22 servizi). Variazioni anche per le voci di entrata e di spese per 826.710 euro che riguardano anche la relazione previsionale e programmatica e il programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016. Rideterminato anche il nuovo obiettivo programmatico del Patto di stabilità interno.
La delibera è stata approvata con 19 voti a favore (Pd, Sel, Fc) e 10 contrari (FI, M5s, Gol, Lega nord).