Cronaca
20 Novembre 2014
Assestamento di bilancio con il rilevante assestamento per far fronte alle eventuali spese legali

Dexia, il Comune accantona un altro milione

di Redazione | 2 min

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Da sinistra: Fornasini, Vaccari e Pellegrini ieri in commissione

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Il Comune accantona un altro milione di euro per far fronte alle (eventuali) spese legali per la vicenda del derivato Dexia. L’ha reso noto l’assessore al Bilancio Luca Vaccari, rendendo noto ieri pomeriggio alla I Commissione consiliare l’assestamento del bilancio 2014, di cui questo accantonamento rappresenta appunto la voce più rilevante.

“Abbiamo un avanzo di un milione e 326.670 euro, di cui un milione non ancora vincolato. La nostra proposta è di attribuirlo al fondo di accantonamento per sostenere le spese legali della causa Dexia, che così raggiunge la fantasmagorica cifra di due milioni e 522mila euro” ha detto Vaccari, aggiungendo che “stiamo allocando risorse per non ammazzare, in caso di sconfitta, il bilancio del 2015”. Il consigliere 5 stelle Alessandro Vitali, recentemente interessato dalla Lipu a proposito di una carenza di finanziamenti comunali all’associazioni, ha chiesto se sarà possibile stornare da quella cifra i circa 10mila euro necessari.

La stessa seduta è stata anche l’occasione per presentare alcune tabelle sul bilancio di previsione 2015, che sarà depositato ufficialmente il 28 di questo mese. Dal prossimo anno entra in vigore il nuovo sistema di contabilità pubblica, che, dividendo le uscite in ‘Missioni’ tanto nei bilanci degli enti locali quanto in quelli dello Stato, li armonizzerà permettendo di confrontarli.

Il bilancio prevede spese di cassa (effettive insomma) per 117 milioni e 712mila euro il prossimo anno. La missione più costosa sarà la ‘Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali’ (21 milioni e 324mila euro), seguita da ‘Servizi istituzionali, generali e di gestione’, vale a dire il costo stesso dell’ente, pari a 16 milioni e 788mila euro. Rilevante pure le missioni ‘Assetto del territorio ed edilizia abitativa’, che peserà per 15 milioni e 140mila euro, ‘Trasporti e diritto alla mobilità’, pari a 12 milioni e 339mila euro, ‘Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente’ (11 milioni e 654mila) e ‘Diritti sociali, politiche sociali e famiglia’ (8 milioni e 649mila).

Missioni che, nel loro insieme, assorbiranno quasi i tre quarti del totale delle uscite di cassa.

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