Arriva la risposta di Hera in riferimento alle osservazioni sollevate da Federconsumatori nei giorni scorsi in merito ai contratti gas passati a libero mercato.
“La modifica nella dicitura della bolletta da ‘servizio di tutela’ a ‘mercato libero’ – chiarisce la multiutility – è meramente formale e nulla è stato modificato nelle tariffe e condizioni applicate. Storicamente a Ferrara i clienti domestici Agea hanno potuto usufruire, per i consumi gas, di una bolletta piatta, cioè a importo fisso bimestrale, con conguaglio finale. Con il passaggio a Hera, questa possibilità è stata mantenuta, sempre con l’applicazione delle tariffe aggiornate trimestralmente dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico”.
“La normativa – spiega Hera – prevede che possano essere classificati come ‘a tutela’ solo i contratti la cui fatturazione avviene secondo le condizioni economiche e con le modalità definite dall’Autorità; in particolare, queste ultime, prevedono che la fatturazione si basi sull’andamento reale dei consumi (quindi più alti in inverno e più bassi in estate). La fatturazione ad acconti costanti deve pertanto essere classificata ‘a mercato libero’. Per allineare al contesto normativo la modalità di fatturazione scelta storicamente dai clienti ferraresi, Hera ha quindi cambiato, a partire dal 10 giugno 2014, la classificazione dei contratti da ‘Vendita nell’ambito del servizio di tutela’ a ‘Servizio fornito a mercato libero’. Si tratta di una modifica formale che non modifica nulla nelle tariffe e condizioni applicate in precedenza: in particolar modo le condizioni economiche applicate non sono state in alcun modo variate, essendo quelle definite trimestralmente dall’Autorità”.
“Per il clienti – conclude Hera – è sempre possibile in qualsiasi momento passare al Servizio di Maggior Tutela, in questo caso però la fatturazione non potrà più essere a rate costanti, come storicamente è sempre stata, ma varierà in funzione dei consumi stagionali”.