Argenta. Il Giudice di Pace di Argenta ha accolto le motivazioni di un gruppo di cittadini e condannato Soelia Spa al rimborso dell’Iva indebitamente percepita sulla Tia. Una sentenza che viene definita “epocale” dal portavoce M5S Argenta, Luca Bertaccini, che ha commentato l’esito della causa legale intrapresa ripercorrendone le fasi e cogliendo l’occasione per criticare l’allora presidente della multiutility argentana e scoccare una frecciata al sindaco.
Era infatti il 16 dicembre 2013 quando il presidente di Soelia dell’epoca, Roberto Fazioli, in seduta del Consiglio Comunale additava come stolti un gruppo di cittadini che volevano intraprendere una causa legale per farsi rimborsare l’Iva indebitamente percepita sulla Tia da Soelia stessa.
“Quegli stessi cittadini – dichiara ora Bertaccini – non si sono arresi di fronte a quella che sembrava una battaglia contro i mulini a vento e da bravi ”stolti”, documentandosi, studiando e avvalendosi della consulenza di una avvocatessa argentana, sono riusciti a presentare il ricorso presso il Giudice di Pace di Argenta”.
“Quella che poteva essere una occasione (l’ennesima) – commenta Bertaccini – per l’allora presidente di Soelia, nonché attuale presidente di Soenergy, di dimostrarsi aperto al dialogo con i cittadini del Comune Proprietario della Società che lui tuttora amministra è invece diventato motivo di dimostrazione di una superiorità che a questo punto non ha riscontro nella pratica, visto uno sparuto gruppo di ”stolti” cittadini gli ha dimostrato che si possono far valere i propri diritti. Questa arroganza viene spesso tra l’altro accettata dal sindaco che invece dichiara sempre la sua massima disponibilità al dialogo e alla disponibilità verso i cittadini.