Sport
17 Settembre 2014
Finisce 1 a 1 a Gubbio: vantaggio di Germinale, pareggio degli umbri su rigore nel finale. Domenica big match contro l'Ascoli al Mazza.

Spal, pari e rimpianti

di Federico Pansini | 5 min

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Pari e rimpianti per la Spal a Gubbio. I biancazzurri si rituffano in campionato, a nemmeno quattro giorni dalla prima vittoria della stagione ottenuta al “Mazza” contro il Santarcangelo. Nella seconda di tre partite in appena una settimana (domenica big match a Ferrara contro l’Ascoli), sfida a Gubbio per la 4a giornata del torneo

Domenico Germinale: il secondo gol in campionato nell'1 a 1 della Spal a Gubbio

Domenico Germinale: il secondo gol in campionato nell’1 a 1 della Spal a Gubbio

in un turno infrasettimanale in notturna che non impedisce a una settantina di indomiti tifosi estensi di accomodarsi nel settore ospite e sostenere con il consueto entusiasmo capitan Togni – in sostituzione dell’infortunato Giani – e compagni.

L’assenza del difensore ex Vicenza (al pari di quella di Lazzari) costringe Brevi a rimandare qualsiasi piano di turn-over. In campo rispetto all’undici iniziale di sabato scorso, la sola novità di Silvestri al centro della difesa.

Vuoi per le due sconfitte consecutive che spingono i padroni di casa a coprirsi nella propria metà campo, vuoi per la maggiore attenzione che la Spal mette nella fase difensiva dopo le sei reti al passivo subìte nelle prime due partite di campionato, quello in scena al “Barbetti” è un bruttissimo primo tempo con le due squadre che sia annullano vicendevolmente: gli umbri si affacciano di rado nella metà campo estense (due conclusioni di Mancosu in tutto il primo tempo) e di contro i biancazzurri faticano terribilmente a sbrogliare la matassa, esibendo una costruzione della manovra lenta e poco pericolosa nonostante i tanti giocatori offensivi in campo.

Le occasioni arrivano da Fioretti, poco dopo la mezzora, con una conclusione dalla distanza che sfila di poco sul fondo, e attraverso un calcio di punizione di Togni neutralizzato in maniera non perfetta dal portiere di casa Iannarilli e poi liberato dalla difesa del Gubbio.

Tutti in queste pochissime emozioni, i primi noiosi 45′ di gioco: lo 0 a 0 all’intervallo è lo specchio perfetto di una gara senza squilli.

Nessun cambio tra i 22 in campo ad inizio ripresa. Passano una decina di minuti prima di vedere una conclusione verso la porta: è ancora Fioretti a provarci, e sempre da fuori area, ma il pallone è centrale e viene respinto senza pensieri da Iannarilli. Il numero 9 della Spal è indiavolato nel primo quarto d’ora della ripresa e sul suo ennesimo tentativo, ribattuto in angolo dalla difesa di casa, nasce il vantaggio dei biancazzurri: corner dalla sinistra di Filippini, lavorano bene sui blocchi gli estensi a centro area, e Germinale è bravo a farsi trovare sul secondo palo e incornare senza ostacoli per l’1 a 0 e la grande gioia dei supporters ferraresi. Secondo gol in stagione, dopo il rigore realizzato contro il Santarcangelo, per l’ex attaccante del Catanzaro.

Serviva l’episodio per sbloccare una gara incanalata verso il pareggio e la Spal sembra trarre giovamento dal vantaggio: i biancazzurri prendono metri ed al tempo stesso controllano la reazione del Gubbio, a dire il vero poco convinta. I padroni di casa si rivedono in area estense tra il 72° e il 74°, con un colpo di testa di Luparini (entrato da poco, al pari di Regolanti) neutralizzato senza problemi da Menegatti, ed una conclusione alta sulla traversa da parte di Luciani.

Brevi si affida a forze fresche: dentro Di Quinzio (esordio stagionale) al posto di Finotto, mentre nelle file del Gubbio ecco Marchionni. Rischia però tantissimo la Spal al 77°, quando sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti battuta da Lasicki è Rosato a svettare dal dischetto e sfiorare di pochi centimetri il palo alla destra di Menegatti. Il tecnico biancazzurro opta per la seconda sostituzione a 9′ dalla fine: esce Fioretti, tra i migliori in campo, al suo posto De Cenco.

Proprio quando i biancazzurri sembrano poter controllare il vantaggio, ecco il pareggio dei padroni di casa: corner di Loviso, mischione in area con diversi giocatori a contatto e fischio dell’arbitro che va dritto verso il dischetto con un cartellino rosso indirizzato a Silvestri, lontano però dal pallone e reo di una trattenuta/colpo ai danni di Domini.

Vane e a dire il vero poco convinte le proteste della Spal: sul dischetto va Loviso che spiazza Menegatti per l’1 a 1. Togni e compagni, in inferiorità numerica, devono così chiudersi a protezione dell’area di rigore, e pure Germinale lascia il campo al posto di Gentile che va a rendere ulteriormente più folta la media estense. Il Gubbio, allo stesso modo, sfrutta l’inerzia del momento ed attacca con maggiore convinzione, ma i biancazzurri si coprono senza rischiare e, dopo 4′ di recupero, arriva il triplice fischio che chiude la gara.

Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai ragazzi di Oscar Brevi: Spal bene nella ripresa, dopo un primo tempo sotto tono, e premiata dal gol di Germinale poi vanificato dal rigore proprio in chiusura. Il punto muove la classifica, non senza il rimpianto di non essere riusciti a gestire il vantaggio con un Gubbio che pareva ormai alle corde.

Senza Silvestri infortunato, con Giani che a meno di un recupero “miracoloso” darà nuovamente forfait per il problema alla caviglia e Aldrovandi in fase di recupero dopo oltre un mese di stop, il tecnico biancazzurro dovrà fare i conti con l’emergenza di difensori centrali in vista della sfida con l’Ascoli di domenica al “Mazza”. Già oltre 300 i biglietti acquistati dai tifosi marchigiani, e considerato il tradizionale sostegno della Curva Ovest (anche a Gubbio encomiabile), c’è da attendersi il pubblico delle grandi occasioni per una gara tra due delle squadre maggiormente blasonate del girone.

Il tabellino della gara con i voti:

Gubbio – Spal 1 -1

Marcatore: 16’ st Germinale (S), 38’ st rig. Loviso (G)

Gubbio: Iannarilli, Luciani, Danna, Rosato, Loviso, Lasicky, Mancosu (20’ st Luparini), Esposito (28’ st Marchionni), Cais (17’ st Regolanti), Domini, Vetraino. A disp.: Citti, Maganelli, Casteletto, Casiraghi All.: Acori

SPAL: Menegatti 6, Ferrettì 5,5, Legittimo 5,5, Capece 6, Gasparetto 6, Silvestri 5, Filippini 6, Togni 5,5, Fioretti 6,5 (35’ st De Cenco ng), Finotto 5,5 (28’ st Di Quinzio 5,5), Germinale 6,5 (40’ st Gentile ng). A disp.: Albertoni, Rosina, Landi, Veratti. All.: Brevi 5,5.

Arbitro: Pagliardini di Arezzo  5,5.

Note: spettatori 3000 circa. Ammoniti: Capece, Silvestri (S), Luciani, Mancosu (G). Espulso Silvestri al 37’ st. Angoli: 4-5. Recupero: 1’ pt; 4’ st

 

 

 

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