Economia e Lavoro
17 Settembre 2014
Il ministro Galletti saluta solo attraverso un videomessaggio. La console cinese: "Siamo qui per imparare da voi"

Remtech: delegazioni da tutto il mondo ma non dall’Italia

di Redazione | 4 min

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Un inizio in grande stile quello dell’ottava edizione di RemTech, l’evento che fino a venerdì 19 settembre porterà nel quartiere fieristico di Ferrara centinaia di enti e aziende specializzati nella ricerca e nello sviluppo tecnologico per quanto riguarda grandi temi ambientali come la bonifica di siti contaminati o lo sviluppo sostenibile dei territori. Un argomento forse di nicchia, per quanto riguarda il grande pubblico, ma che ha attirato all’inaugurazione della fiera – la più importante di Italia nel proprio ambito – un gran numero di operatori specializzati e di delegazioni di paesi in forte sviluppo. Cina, Russia, Brasile e Sudafrica quelle presentate dal presidente dell’Ente Fiera, Nicola Zanardi, a dimostrazione del notevole interesse internazionale suscitato dall’evento. Che va a compensare la delusione ‘nazionale’ provocata dal forfait del ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, atteso come vera star dell’inaugurazione e che è stato invece presente solo attraverso un videomessaggio registrato.

“Trattando le bonifiche, RemTech mette all’ordine del giorno un tema importantissimo, sensibile e per certi versi scottante per il futuro del Paese – è stato il saluto del ministro trasmesso poco prima del taglio del nastro -. Lo dico con molta onestà e trasparenza: su questo argomento abbiamo chiaro che dobbiamo fare di più di quanto fatto fino ad oggi e lo abbiamo, infatti, inserito fra i temi prioritari del ministero dell’ambiente. Non a caso nei primi sette mesi del 2014 abbiamo convocato 62 conferenze di servizi – il doppio di quelle che erano promosse in tutto il 2013 – e approvato progetti di bonifica importanti. Certo, questo non è sufficiente e per fare di più siamo intervenuti dal punto di vista legislativo. Prima dell’estate abbiamo approvato il dl che semplifica molto le procedure per poter effettuare le bonifiche in Italia, ulteriormente semplificate nel decreto “Sblocca Italia”. Credo che così potremo fare grandi passi in avanti nel prossimo futuro, però non basta. Il tema va affrontato non solo da parte del mio ministero, ma anche in termini più generali dalle società che operano nel territorio e dai cittadini. Tutti i temi ambientali hanno bisogno del coinvolgimento di tutti. RemTech va proprio in questa direzione e dà il segnale che il tema delle bonifiche non riguarda solo lo Stato, ma tutti noi”.

In assenza del ministro a fare gli onori di casa è stato il presidente della Fiera di Ferrara, Nicola Zanardi, che ha sottolineato come “la manifestazione rappresenti un progetto molto articolato, nato dall’idea che intorno ai problemi ambientali possano nascere delle comunità, formate dal mondo delle imprese, della ricerca, dei controlli. A RemTech questi mondi possono dialogare, dibattere, unire le forze, condividere conoscenze, esperienze e soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Inoltre – ha osservato con orgoglio Zanardi -, quest’anno viene varata a RemTech la prima scuola italo-russa sulle bonifiche, che consegna a Ferrara un primato di altissimo valore. Segno che la vitalità del Paese può trovare impulso anche nei centri fieristici di seconda fascia”.

Che RemTech apra la città di Ferrara e non solo a prospettive di respiro internazionale lo conferma la presenza di delegazioni straniere provenienti proprio dalla Russia, ma anche dal Brasile, dal Sud Africa e dalla Cina. La Console Generale cinese, Liao Juhua, ha ammesso di essere a RemTech “per imparare, perché il nostro Paese incontra moltissime sfide sul tema della protezione ambientale e ha bisogno di attingere i buoni risultati ottenuti a Ferrara e in Emilia-Romagna, in un’ottica di scambio e di cooperazione. Siamo qui per imparare da voi”. In questo senso, peraltro, la Console ha annunciato che la provincia cinese del Guangdong sottoscriverà con la Regione Emilia-Romagna un protocollo di intesa, mentre la città di Heyuan ha firmato proprio ieri un gemellaggio con il Comune di Ferrara.

Il programma di RemTech e delle sue sezioni speciali Coast Esonda e Inertia prevede, nella giornata di giovedì, diversi appuntamenti di grande interesse, quali, ad esempio, la “Giornata della prevenzione dei rischi naturali”, con la partecipazione di esponenti di primo piano della Protezione Civile e un focus sul rischio di alluvioni, frane e valanghe, e le sessioni sulla “Gestione e tutela della fascia costiera e del mare”. Da segnalare anche gli approfondimenti sull’innovazione e gli impianti pilota, sulla qualità degli aggregati riciclati e sul “Recupero di materia da discariche esaurite”.

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