di Marcello Celeghini

Taglio del nastro per la festa nazionale Pd sull’ambiente “Un Ponte d’Ambiente” a Pontelagoscuro che si concluderà il prossimo 15 settembre. Nel tardo pomeriggio di ieri è avvenuto il taglio ufficiale del nastro della manifestazione presso la zona sportiva di Via Venezia con gli attivisti e il segretario provinciale dei democratici Paolo Calvano.

Negli spazi della festa saranno disponibili intrattenimenti per tutte le età; ci saranno i gonfiabili per i più piccoli, tombola, spettacoli ed orchestre. Anche la gastronomia sarà protagonista nella festa: saranno funzionanti un ristorante tradizionale con piatti tipici ferraresi, una pizzeria e un ristorantino marchigiano. Ma sarà lo spazio dibattiti il piatto forte della manifestazione. Sono attesi infatti molti big nazionali del partito, tra tutti il ministro della Giustizia Andrea Orlando che l’11 settembre risponderà alle domande della scrittrice e senatrice Rosaria Capacchione. Molto atteso anche il confronto, l’8 settembre, tra Mario Guidi, Dino Scanavino e Roberto Moncalvo rispettivamente presidenti di Coldiretti, Cia e Confagricoltura. Il 10 settembre invece l’ospite sarà il ministro ferrarese Dario Franceschini che parlerà di “Ambiente e cultura: il futuro dell’Italia”. Nella serata conclusiva, 15 settembre, l’ospite sarà Stefano Bonaccini, possibile candidato chiave alle primarie del centrosinistra per le prossime regionali.

“Sarà una festa che per vocazione avrà come filo conduttore riflessioni e dibattiti con al centro le tematiche e le problematiche ambientali del nostro tempo”, commenta il segretario provinciale Calvano. L’occasione dell’inaugurazione è servita anche a fare il punto della situazione sulle mosse elettorali del Pd in vista delle elezioni regionali di novembre. “Il candidato presidente- spiega Calvano- come tutti sanno sarà scelto con le primarie di coalizione e quindi non c’è alcun patto segreto, ci sono invece regole ben chiare. Il mio auspicio è quello che la stessa maggioranza che si era trovata concorde sul mio nome per la segreteria regionale, proponga in modo unitario un nome, sia Daniele Manca, Stefano Bonaccini o Matteo Richetti non importa, ma l’importante è che questa maggioranza proponga un solo nome forte”. E per le possibili alleanze per le elezioni “il Pd guarda ovviamente a sinistra- assicura Calvano- ma è attento anche alle proposte che provengono dal centro come da Scelta Civica e Centro Democratico”.