Preg.mo Direttore
Vista la lettera che il condomino sig. Zaramella (leggi l’intervento) ha inviato nei giorni scorsi, mi corre l’obbligo di precisare intanto che il Tribunale di Ferrara ha già provveduto a riconfermarmi nella carica di amministratore del condominio; questo in quanto nell’ultima assemblea non si raggiunse per una esigua percentuale il quorum necessario.
Nella riconferma immagino avrà pesato il fatto che nel corso della mia gestione non ho mai ricevuto impugnative ad atti e bilanci. Circa la riproposizione della vicenda amianto preme solo risottolineare il fatto che, organi competenti, hanno escluso danni alla salute degli inquilini.
Disagi sicuramente ce ne sono stati per la mancanza di riscaldamento durante tutto l’inverno scorso e che ha costretto diverse famiglie a ricercare altre soluzioni abitative temporanee. Ciò detto mi viene spontanea una riflessione: in questi anni, con l’aiuto e la condivisione della maggioranza dei condomini, abbiamo sempre ricercato il coinvolgimento ed il sostegno da parte di tutti, Istituzioni pubbliche, associazioni e singoli.
Al Grattacielo sono intervenuti, oltre ai sindaci e assessori comunali, prefetti, questori, comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza, presidente di circoscrizione e molti altri. Un giudizio non prevenuto non può che rilevare, pur nelle criticità, la modificazione di una situazione che per molto tempo è stata insostenibile. Quando poi si denigra l’operazione di sostituire affittuari morosi, e fuori da ogni controllo, con famiglie in assistenza da parte del Comune, tramite Acer, si dimentica di dire, oltre allo sforzo finanziario del Comune, che in molti casi l’unica liquidità su cui il condominio poteva contare era dovuta ai versamenti garantiti dal Comune per affitti e spese per servizi.
Non mi pare che un condominio, che ha accumulato anche 400 mila euro di debito con fornitori quali Hera e Otis, non debba ricercare buoni rapporti e relazioni con tutti. Ben vengano quindi ad interessarsi dei nostri problemi Sindaco e assessori e chiunque, come sta accadendo, sia interessato, anche acquistando appartamenti, a cercare di migliorare la situazione.
Lettere quale quella del sig. Zaramella non mi pare aiuti il condominio a risolvere i problemi del Grattacielo. Il confronto, in ogni caso, è comunque ben accetto con chiunque.
Tiziana Davì
Amministratrice condominiale del Grattacielo