Cronaca
29 Luglio 2014
Conclusi i lavori di riqualificazione del piazzale della Cappella Revedin

Inaugurata la nuova “piazza” di via Bologna

di Redazione | 2 min

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Non ci saranno più pozzanghere a riempire lo spazio antistante la cappella Revedin, né ghiaia: il piazzale che per anni è stato abbandonato al fango è stato reso a via Bologna come parcheggio e luogo “per la fruizione collettiva”, definitivamente pavimentato, perimetrato da alberi e marciapiedi, pronto ad essere riempito.

Il progetto elaborato dai tecnici del Comune, che ha preso avvio alla conclusione del contenzioso con gli eredi della famiglia Revedin, ha infatti rinnovato l’intero spazio, servendolo di 70 posti per il parcheggio e rendendolo adatto anche ad altri scopi perché “lo sforzo dell’amministrazione – così è intervenuto il sindaco Tiziano Tagliani durante l’inaugurazione di ieri sera – ha permesso sì di riconsegnare ai cittadini il piazzale, ma ora è loro il compito di riempirlo”.

Sosta auto, mercati settimanali, manifestazioni, insomma, una piazza viva per l’intera via Bologna a “salvaguardia della qualità del vivere urbano”: lo spazio restituito all’intera città è esempio del completamento effettivo delle “cose pendenti – evidenzia il sindaco – come abbiamo fatto e continuiamo a fare, mantenendo fede agli impegni”.

La riqualificazione del piazzale era attesa da anni, e la sua attuazione è un forte segnale di interessamento per tutte le complesse realtà cittadine, siano queste centrali o decentrate: il nuovo volto dello spiazzo si inserisce infatti in una serie di interventi più ampia, ad interessare l’ex villa della famiglia Revedin e la Cappella poco distante. I cantieri che circondano la scuola primaria Ercole Mosti (ex villa Revedin) “si concluderanno per il 15 settembre – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi – permettendo ai bambini di frequentare una scuola nuova e sicura” e la riqualificazione della Cappella è già stata inserita “nei progetti per il recupero delle opere pubbliche, ma stiamo aspettando finanziamenti regionali”.

A calpestare per primi i masselli, ieri sera, sono stati i molti presenti radunatisi nella piazza per presenziare all’inaugurazione (e benedizione): le parole hanno però presto lasciato spazio alla musica, agli artisti residenti nella zona di via Bologna, musicisti già noti per aver partecipato alle edizioni di ‘Estate a Ferrara in Via Bologna’ che hanno animato la serata. L’omaggio al quartiere è stato reso dalle voci di Emiliano Minarelli, Sandy Querzoli, Marcello Masetti, Alin Pereira, Patrizia Monachesi e Tony Marlow, i quali hanno proposto cover degli anni ’60, ’80 e ’90, da I will always love you a Ti lascerò, portando il primo esempio di utilizzo dello spazio alternativo al semplice parcheggio: una piazza, per la collettività.

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