Politica
22 Luglio 2014
Il consigliere di FdI si chiede se siano state eliminate le barriere architettoniche della scuola di via Bologna

Malaguti: “Il Mosti è accessibile ai disabili?”

di Redazione | 2 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERALa riapertura della scuola primaria Mosti, danneggiata dal sisma del 2012, è imminente, essendo prevista per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico in calendario il 15 settembre. Ma la nuova scuola elementare di via Bologna 152 è accessibile a persone con disabilità? A chiederselo è il consigliere comunale FdI Mauro Malaguti che rivolge la domanda al sindaco e all’assessore delegato attraverso un’interpellanza.

Il consigliere, infatti, interpella Tiziano Tagliani e Aldo Modonesi per sapere se la scuola elementare Trotti Mosti, nel recente recupero con fondi pubblici, sia stata adeguata all’abbattimento delle barriere architettoniche e sia accessibile, in particolare nei servizi igienici e nel superamento dei piani con apposito ascensore o elevatore, come dalle previste normative in materia, a persone con disabilità. E, in caso contrario, per quale motivo nella delibera d’urgenza di variazione al bilancio di previsione inserita nella scorsa seduta del consiglio comunale non sia stato aggiunto, oltre ai lavori complementari di messa a norma dell’impianto elettrico, anche l’adeguamento per l’accesso di persone disabili.

Un quesito nato appunto nella seduta di consiglio dello scorso 14 luglio, in cui è stata inserita una ‘ratifica deliberazione d’urgenza’ del 7/7/2014 n.59196/2014 per la variazione al bilancio di previsione 2014, piano triennale delle Op.Pp. 2014/2016 e dell’elenco annuale 2014, in merito ai lavori complementari di messa a norma dell’impianto elettrico della scuola di via Bologna.

Il Mosti è stato recentemente ristrutturato con fondi pubblici destinati al risanamento dei danni causati dal sisma e, ricorda il consigliere di Fratelli d’Italia, secondo le normative vigenti in merito tutte le scuole di ogni ordine e grado devono essere accessibili a persone con disabilità.

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