Comacchio
19 Maggio 2014
"Tagliati gli alberi all'incrocio e rifatta la segnaletica il giorno prima della nostra manifestazione"

Strage Mezzano, nuova denuncia del Comitato ‘Paglierini’

di Redazione | 2 min

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L'incrocio ripulito e con segnaletica rifatta

L’incrocio ripulito e con segnaletica rifatta

Si è svolta sabato mattina, con una buona partecipazione, la manifestazione di commemorazione per le tre vittime dell’incidente del 24 aprile scorso nel Mezzano, all’incrocio tra la via Strada Fosse con via Strada Umana, alla quale hanno partecipato familiari e amici delle stesse vittime oltre ai familiari di altre vittime sulle nostre strade e dei quattro giovani morti annegati a Massenzatica – Mesola.

L’iniziativa è stata organizzata dal Comitato per la Sicurezza Stradale “Paglierini”, che ha denunciato come la segnaletica dell’incrocio, orizzontale e verticale, fosse carente e parzialmente coperta dalla vegetazione. Ma una nuova denuncia arriva dal Comitato dopo l’iniziativa di ieri, come riferrisce il presidente Luigi Ciannilli: “Semplicemente vergognoso  quanto abbiamo scoperto arrivando sul luogo dell’incidente: il giorno prima della manifestazione sono stati addirittura tagliati gli alberi i cui arbusti privavano e impedivano la visuale del segnale di Stop. E rifatta la segnaletica orizzontale. Ma solo all’incrocio teatro del sinistro e in avvicinamento allo stesso”.

Secondo Ciannilli “una regolare e periodica manutenzione degli alberi e della vegetazione sottostante, in questo come in altri moltissimi casi nella nostra provincia e in Italia avrebbe contribuito a salvare tre vite e perfino gli stessi alberi”.

Intervenendo dopo che alcuni familiari di vittime stradali hanno portato le loro drammatiche testimonianze e con quanto, sotto ogni profilo, sono costretti a convivere per il resto della loro esistenza, Ciannilli nel corso della cerimonia ha voluto ricordare, “pensando a chi continua sfacciatamente a sostenere che per assicurare la “sicurezza stadale” non ci sono fondi a sufficienza, che proprio la nostra Regione, introita ogni anno oltre 500milioni di euro dai bolli auto e accise sulle benzine, pur non avendo competenza e gestione diretta su neppure 1 cm di strada. Mentre, e solo nella provincia di Ferrara, in 17 anni, abbiamo contato 1.067 morti, di cui il 40% riconducibile ed aggravato proprio dalle condizioni delle strade. Come il caso oggetto della manifestazione testimonia vergognosamente”.

Lo stato dell'incrocio prima dell'iniziativa del Comitato "Paglierini"

Lo stato dell’incrocio prima dell’iniziativa del Comitato “Paglierini”

“Ascoltando il Tg1 delle 13.30 – commenta il presidente del Comitato – abbiamo visto e sentito che il presidente del Consiglio è in ‘tour’ elettorale in Emilia Romagna. Saltando a piè pari però la nostra Provincia. Che sia perchè, dopo proprio l’incidente del Mezzano, stanchi di contare morti a catena – la cui colpa viene attribuita sempre a chi guida – gli abbiamo scritto, come abbiamo scritto ad altri in questi anni, per fare qualcosa di serio e urgente su questo drammatico problema? Ma senza, finora, aver avuto alcuna risposta. Continueremo a vigilare sulla situazione, a ringraziare gli agricoltori che ci hanno segnalato e fatto conoscere una situazione incredibile e a dare il nostro sostegno alle famiglie”.

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