Cronaca
29 Marzo 2014
Le due associazioni, residenti e commercianti, chiedono provvedimenti per la rinascita dell'area

Il quartiere Gad incontra l’assessore Marescotti

di Redazione | 1 min

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Sentenza Fiera. La Procura ricorre in Appello

Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio

unnamed (10)Le due delegazioni delle costituende associazioni “Residenti GAD” e “Commericanti GAD” hanno incontrato oggi pomeriggio l’assessore alle attività produttive del Comune di Ferrara, Deanna Marescotti, per rappresentarle comunemente il forte disagio che si vive nel quartiere Gad (facendo in questo seguito all’incontro col Prefetto del 18 marzo scorso) e contestualmente riaffermare la comune volontà a programmare da parte dei residenti e dei commercianti un percorso di rivalorizzazione che possa riportare sicurezza e decoro nella zona, recuperando il prestigio che si è sempre più perso nel tempo.

Tanti i temi che sono stati portati all’attenzione dell’amministrazione. Dal ripristino delle telecamere e da una maggiore attenzione e pulizia, per quanto riguarda sicurezza e igenesiano ad arrivare all’impegno politico di far seguito alla lotta alle ludopatie per impedire nuove sale giochi in zona GAD (vista già la presenza in zona di una sala bingo e di una sala scommesse) e alla programmazione dell’attesa riqualificazione dell’ingresso Nord (v.le Po) e di attenzionare lo sviluppo del presumibile trasloco dell’Usl di via Cassoli.

Si è poi parlato di promozione del territorio e della possibilità di spostare o creare manifestazioni ed eventi di forte richiamo cittadino. Il prossimo appuntamento tra circa 30 giorni con anche le associazioni di categoria.

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