di Anja Rossi

Sulla scia della maratona di poesia sorta in Biblioteca Ariostea la settimana scorsa, e per ‘glorificare’ antichi splendori e nuovi maestri di poesia, sabato 5 aprile le strade del centro cittadino ospiteranno l’evento “Poeti in strada e le strade con i poeti”, presentato presso la residenza comunale dall’ideatore Paolo Radusa e dal coordinatore artistico Francesco Batteloni, con la presenza dell’assessore al Commercio Deanna Marescotti.

Supportata dall’assessorato del Comune di Ferrara ed organizzata con la collaborazione gratuita di una ventina di poeti ferraresi, l’iniziativa vuole essere soprattutto un modo per valorizzare le attività commerciali, riempiendo le strade del centro storico con la lettura di poesie secondo l’antica tradizione dei Cantari.

Proprio a Ferrara nacque il poema epico cavalleresco, evoluzione dei poeti Cantari che declamavano i loro versi al popolo. “Tra queste mura il Boiardo, l’Ariosto e il Tasso hanno composto i loro più celebri poemi – ha spiegato Radusa –; noi torniamo indietro nel tempo e sabato declameremo i nostri poemi e alcuni brani tratti dalla Gerusalemme liberata, dall’Orlando innamorato, dall’Orlando furioso e da altre opere ancora, per questa iniziativa vivace quanto lo era l’antica Ferrara”. Il coordinatore artistico dell’iniziativa Francesco Batteloni ha promesso inoltre molte sorprese, tra cui – l’unica svelata – quella della presenza di poesie scritte in codice Braille.

Per l’assessore al Commercio Deanna Marescotti questo è un importante evento che unisce la poesia alle botteghe commerciali della città, “creando l’opportunità di un legame e una sintonia tra il mondo del commercio e una Ferrara d’arte e cultura. In questo modo si procede da un lato alla rivalutazione del mondo della poesia, e dall’altra si riconsidera il centro valorizzandone la sua identità commerciale, che oggi più che mai ha bisogno di risollevarsi. Ancora una volta si va nella direzione già presa in tante iniziative fatte in questi ultimi cinque anni. Questo è l’obiettivo e le basi per raggiungerlo ci sono, chi verrà dopo di me spero potrà continuare per questa strada”. L’assessore ha inoltre voluto sottolineare come sia già in corso una ricerca su quale commercio debba crearsi per stare al passo con le cambiate esigenze. “Se Ferrara vuole immettersi nel settore turistico-commerciale, deve prima di tutto rendersi accogliente e imparare a distinguersi attraverso iniziative che la rendano tale, in un continuo legame tra identità, tradizione e modernità”.

Sabato 5 aprile i poeti in strada saranno in via Cortevecchia, in piazza della Repubblica e in via Mazzini dalle 10,30 alle 12,30; in via Bersaglieri del Po e in via Contrari dalle 17 alle 19.