Economia e Lavoro
20 Marzo 2014
Benasciutti: "Gli studi di settore vengano adeguati alle difficoltà". Marescotti: "Appoggeremo la richiesta di Confesercenti"

I lavori sul Listone strangolano i commercianti

di Ruggero Veronese | 2 min

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admin-ajax (7)I lavori in corso in piazza Trento Trieste, che rendono i negozi più difficilmente accessibili, rischiano di aggravare la crisi per i commercianti del centro storico. Ed è per questo che Confesercenti cerca di correre ai ripari rivolgendosi all’Osservatorio Regionale sugli Studi di Settore: il calcolo delle imposte per le attività commerciali della zona, per il periodo 2013-14, dovrebbe tener conto dei mancati introiti causati dalle opere pubbliche.

“Se da un lato i lavori della piazza ci restituiranno un centro più bello ed accogliente – premette il presidente Benasciutti – dall’altro non si può certo non rilevare che la presenza così prolungata di un cantiere così impattante, ha disincentivato la frequentazione degli esercizi che esistono nelle vicinanze dell’area dove avvengono i lavori, con conseguenze negative sugli incassi che vanno al di la dell’attuale situazione congiunturale”. Una situazione che Benasciutti vede aggravata “anche da altri aspetti che di certo non sono di supporto all’economia del centro, tra cui la soppressione della fermata del tram in Corso Martiri”.

Ed è per questi motivi che Confesercenti Ferrara ha predisposto una richiesta formale all’Osservatorio Regionale sugli Studi di Settore, sottoscritta da un nutrito numero di esercenti, “perché prenda conoscenza e coscienza di questa situazione – spiega il presidente dell’associazione – e adotti i provvedimenti necessari affinché l’elaborazione degli studi di settore, per le aziende interessate dal disagio, tenga conto, per il periodo d’imposta 2013 e 2014, delle difficoltà di raggiungimento dei parametri di congruità previsti. Il recepimento della richiesta esposta eviterebbe inutili e costosi contenziosi, oltre che ulteriori preoccupazioni ad un tessuto economico che già soffre da anni la pesante crisi dei consumi”.

Un punto sul quale concorda anche l’assessore alle attività produttive Deanna Marescotti. Che, pur non avendo ancora letto nel dettaglio la richiesta inoltrata all’Osservatorio Regionale, approva la ‘ratio’ alla base della proposta. “È una scelta che abbiamo già fatto in un’altra occasione, per venire incontro ai commercianti in un momento di crisi, e credo che l’iniziativa sia giusta e opportuna. Ne parlerò con il sindaco, ma credo proprio che sosterremo un’operazione di questo genere. Gli studi di settore sono fatti con modalità particolari. Sono d’accordo con Benasciutti e con chi pone questo problema: a volte, per motivi di salute, di calamità naturale o a causa di lavori pubblici, un’attività viene danneggiata. Di conseguenza, nella dichiarazione dei redditi bisogna giustificare il minor introito. Sicuramente il sindaco e io appoggeremo questa iniziativa”.

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