Bondeno. Mercoledì 19 febbraio sarà una serata particolarmente importante, per tutti coloro sono rimasti in ansia per le sorti di via Argine Diversivo a Scortichino.

Proprio nella frazione avrà luogo un incontro pubblico, alle ore 21, nella palestra parrocchiale del paese. “Presenteremo in questa occasione – avverte il sindaco di Bondeno, Alan Fabbri – i risultati di uno studio di carattere geologico, realizzato in concorso con l’assessorato regionale di Paola Gozzolo, con l’Università di Bologna e con l’Istituto geosismico dell’Emlia-Romagna. Questo studio andrà a delineare il tipo di intervento necessario per impedire che le acque del Diversivo, in condizioni di sollecitazione dinamica dovute al sisma, entrino in contatto con le sabbie, provocando il fenomeno della liquefazione. Prevedendo in quali punti si trovano le maggiori criticità dell’argine, che è già stato inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche, ed ha ottenuto per il primo stralcio di intervento 1,5 milioni di finanziamenti”.

“L’ente attuatore – spiega Fabbri – sarà l’autorità di bacino, presente all’incontro pubblico di mercoledì, mentre come Comune abbiamo ottenuto l’importante risultato (presso l’ente commissariale) di un 15% di finanziamento aggiuntivo sul danno ammissibile, per gli immobili valutati con Scheda Aedes di tipo E: quindi, abitazioni private e attività produttive presenti in via Argine Diversivo. Un risultato del quale ringraziamo il commissario e gli uffici che si sono adoperati per il raggiungimento dell’obiettivo”.

Oltre al sindaco Fabbri, nella serata del 19 a Scortichino saranno presenti i geologi Raffaele Pignone e Luca Martelli del Servizio geologico della Regione, gli ingegneri Andrea Peretti e Alessandro Buzzoni del Servizio tecnico di bacino, il professor Guido Gottardi e l’ingegner Laura Tonni dell’Università degli studi di Bologna.