Gli agenti della squadra mobile intervenuti sul luogo della tentata rapina

Tentata rapina attorno alle 11.15 di ieri in corso Porta Mare, presso il negozio compro-oro “Aurum”. Una tentata rapina a mano armata (forse una pistola giocattolo) e a volto scoperto da parte, molto probabilmente, di malviventi sprovveduti, che hanno dovuto desistere dal loro intento.

A quell’ora, infatti, due giovani si sono presentati all’ingresso del compro-oro e hanno suonato il campanello. Senza sospettare nulla la titolare ha aperto e, una volta entrati, uno dei due ha estratto la pistola pronunciando la più classica delle frasi: “Questa è una rapina”.  I due non avevano però considerato che l’esercizio è dotato di un bancone completamente chiuso da un vetro spesso, antiproiettile (un po’ come gli sportelli di banca di un tempo), dietro il quale la titolare, alla vista dell’arma, si è protetta chinandosi a terra immediatamente senza più farsi vedere.

Per i malviventi non c’è stato più nulla da fare, dato che anche la porta del bancone risultava ben chiusa a chiave senza possibilità di essere forzata. Hanno così desistito, uscendo dal locale senza colpo ferire. L’allarme è stato dato poco dopo e sul posto si è portata la polizia per le indagini del caso, affidate alla squadra mobile. Secondo quanto riferito dall’unica testimone del fatto, i due malviventi avrebbero avuto un accento dell’est. Non è stato possibile capire, dato che la titolare è rimasta dietro al bancone, se i rapinatori siano fuggiti a peidi o abbiano utilizzato un’auto per allontanarsi. Di certo si può dire che non avessero studiato bene la situazione prima di tentare il colpo.