Cronaca
3 Dicembre 2012
L'agenzia di riscossione non avrebbe sospeso le procedure esecutive a carico dell'imprenditore codigorese in attesa delle indagini della procura

Denunciata per usura, ma Equitalia non si ferma

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Sfugge all’alt. “Non sapevo che erano poliziotti locali”

È stato interrogato ieri (mercoledì 27 marzo) il 26enne ferrarese che, lo scorso 28 febbraio, mentre si trovava a bordo della sua automobile, lungo via Baluardi, non si sarebbe fermato all'alt che gli era stato imposto da un poliziotto locale in abiti civili

Topi nel magazzino dove tengono le farine, sequestri per 80mila euro

Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

La denuncia a Equitalia per usura da parte del titolare di una struttura ricettiva di Codigoro, almeno per ora non ha ottenuto l’effetto sperato. Quello cioé di sospendere tutte le procedure esecutive a carico della società codigorese in attesa delle indagini della procura (vai all’articolo). Lo segnala Federitalia Associazione Antiusura, nella persona di Wally Bonvicini, alla quale l’imprenditore si era rivolto dopo che l’agenzia di riscossione, autorizzata dall’autorità giudiziaria, aveva promosso nei suoi confronti un’azione di pignoramento con successiva vendita all’asta dei beni per cartelle esattoriali non pagate.

Il codigorese, con la perizia di un consulente Federitalia in merito ai tassi di interessa applicati, aveva sporto denuncia ai carabinieri di Codigoro, chiedendo poi di accedere al fondo antiusura presso la prefettura di Ferrara con relativa concessione di un mutuo di solidarietà di 200mila euro, ai sensi della legge 108 del ’96. Contestualmente ha chiesto alla procura la sospensione del provvedimento esecutivo nei suoi confronti, sempre in base ai dettami della normativa antiusura.

“Nonostante la querela per usura – riferisce Wally Bonvicini – Equitalia, incurante della stessa, ha confermato l’asta dei beni pignorati”. “Trattandosi di beni usati – ha aggiunto nella segnalazione del fatto inviata a procura, Corte dei Conti, prefettura, presidente della Regione, sindaco di Codigoro e alla stessa Equitalia – il loro valore di mercato è bassissimo, ma per l’attività sono indispensabili. Una volta venduti la somma che Equitalia incasserà non sarà superiore ai 5mila euro, e la società non pagherà più nulla perché sarà costretta a cessare l’attività”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com