Bondeno. È un “pesce grosso”, come lo definisce in conferenza stampa il questore di Ferrara Luigi Mauriello, l’uomo arrestato venerdì dalla squadra mobile a Bondeno. E i ‘reperti’ trovati nell’abitazione di Ervis Myftiu, cittadino albanese di 30 anni, sembrano dargli ragione: un chilo di eroina, una pistola clandestina calibro 7.65 con due caricatori di fabbricazione straniera, cinque schede sim, due cellulari, oltre a qualche migliaio di euro in contanti.
Tutto nasce da un precedente arresto, operato sempre dagli uomini agli ordini del dirigente del reparto mobile Andrea Crucianelli. Lo scorso febbraio le manette finirono ai polsi di uno spacciatore albanese che “batteva” la zona di Bondeno (vai all’articolo).
Myftiu avrebbe preso il suo posto. E la polizia lo stava seguendo da tempo. Nel paese matildeo il 30enne viveva con la moglie e il figlio piccolo. Proprio grazie a questa situazione aveva avviato le pratiche per il permesso di soggiorno per motivi di ricongiungimento familiare. Richiesta ora revocata.

A suo carico si riscontrano precedenti penali in Germani, dove a gennaio era stato segnalato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dall’Afghanistan.
A Bondeno Myftiu frequentava i bar della zona. Qui, secondo gli inquirenti, reclutava la sua clientela. Questo fino a ieri, in tarda serata, quando la Mobile lo vede parlare a lungo con un giovane. Gli agenti fermano il presunto cliente. Ma addosso non ha niente, è “pulito”. Passano allora al fermo del 30enne. Addosso aveva 450 euro in contanti e cinque schede telefoniche, di cui due ancora da attivare.
La polizia passa allora al setaccio una abitazione in via della Libertà che Myftiu frequentava spesso, affittata a un suo connazionale ora tornato in patria. Qui è lui a consegnare spontaneamente una busta agli agenti. Dentro ci sono un chilo di eroina e la pistola. La perquisizione è proseguita anche nella abitazione che divideva con la moglie. Qui vengono trovati 2500 euro all’interno di una cassetta di metallo.
Per Myftiu, su disposizione del pm Filippo Di Benedetto, sono scattate la manette per spaccio e introduzione di armi clandestine. Lunedì si terrà la convalida dell’arresto davanti al gip del tribunale di Ferrara.
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