Ingegneri pronti alla sfida delle verifiche strutturali e antisismiche dei capannoni industriali, anche con il supporto della Camera di Commercio.

Si è svolta martedì mattina, nella sede dell’Ente di Largo Castello, l’attesa riunione tra i vertici della Camera di Commercio e gli ordini e collegi professionali volta ad accelerare il più possibile – anche attraverso la sottoscrizione di specifici accordi-quadro – le verifiche delle condizioni di resistenza al sisma delle strutture produttive, così come richieste dal decreto legge n. 74/2012. E, sul sito della Camera di Commercio, sono già in linea gli elenchi dei professionisti abilitati che le imprese direttamente, o tramite le associazioni di categoria, possono contattare per riprendere le normali attività aziendali.

Il decreto prevede che il titolare dell’attività produttiva, in quanto responsabile della sicurezza dei luoghi di lavoro, debba acquisire la certificazione provvisoria di agibilità dell’immobile, per poi, in diciotto mesi, metterlo nelle condizioni di categoria compatibile. Una volta acquisita l’agibilità provvisoria, l’imprenditore dovrà depositare la predetta certificazione al Comune territorialmente competente, che trasmetterà periodicamente alle strutture di coordinamento istituite a livello territoriale gli elenchi delle certificazioni depositate.