Politica
9 Aprile 2012
Malaguti (Pdl) critica il progetto finanziato dalla Regione per rivalutare l'aspetto negativo dell'area

‘Grattacielo Tv sì e videosorveglianza no?’

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Corteo del 25 aprile. La Resistenza vive

Oltre duecento persone al corteo organizzato dal centro sociale La Resistenza. Dal parco Coletta a piazza Castello studenti e lavoratori di ogni età hanno intonato insieme “Bella Ciao” e altri canti antifascisti.

Dal premierato alla libertà di stampa. Il 25 Aprile secondo Fabio Anselmo

Riforma del premierato, autonomia differenziata, tentativi di imbavagliare la stampa, aborto, aiuti all'Ucraina e conflitto in Palestina. Sono questi i temi principali su cui Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno, si sofferma per celebrare la data del 25 aprile

Granchio blu. Mastacchi: “La Regione fa propria la nostra richiesta di un commissario straordinario”

"Finalmente anche la giunta regionale e il mondo dell'agricoltura fanno propria la richiesta che Rete Civica ha avanzato già un mese e mezzo fa, con una interrogazione ad hoc, circa la necessità di nominare un commissario per gestire l’emergenza granchio blu". Così il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, commenta la lettera inviata al ministro Lollobrigida da parte del presidente Coldiretti Ettore Prandini

Si chiama Grattacielo Tv e il finanziamento della web-tv da parte della Regione Emilia Romagna per 28mila euro è stato criticato, anche con buone dosi di ironia, dal consigliere regionale Mauro Malaguti (Pdl) in un’interrogazione alla giunta. Le critiche mosse da Malaguti al progetto della web-tv dedicata ai condomini del Grattacielo di Ferrara – il cui obbiettivo dichiarato “è quello di far conoscere meglio i condomini della struttura abitativa e fronteggiare l’accanimento negativo manifestato negli ultimi anni dai media locali” – è relativa al fatto che, mentre sul sito della web-tv sono visibili “piccoli documentari, micro storie, narrate in prima persona dagli abitanti del Grattacielo e una sezione Videobox dove si trovano brevi video realizzati in una sala posa alla base dell’immobile”, dove gli stessi abitanti rivelano “storie personali, scorci di vita, ricette ecc…”, dall’altra proprio i cittadini residenti al Grattacielo e nelle aree limitrofe “anche tramite comitati spontanei, hanno lanciato accorati appelli ai media locali e alle istituzioni richiedendo maggiori controlli delle Forze dell’Ordine per ottenere più sicurezza”, oltre ad aver chiesto “anche l’istallazione di telecamere, non da utilizzare per sale di posa ma per la video sorveglianza a scopo preventivo”.

Testimonianze queste ultime, secondo quanto riferito da Malaguti, che “non appaiono nei filmati di Grattacielo Tv”. Malaguti si fa dunque ironico quando chiede alla giunta regionale se la Regione “intenda eventualmente valutare la possibilità di finanziare anche altre strutture condominiali, magari abitate da inquilini originari di tutta la provincia di Ferrara, che potrebbero raccontare storie di disoccupazione, pendolarismo, o anche di speranza come coloro che hanno prenotato le loro future visite diagnostiche presso l’Ospedale di Cona”, ed è semiserio laddove nell’interrogazione, sempre rivolgendosi alla giunta regionale, chiede “se si ritenga che, alla luce degli obbiettivi dichiarati del progetto Grattacielo.TV ed evidentemente condivisi dalla Regione visto il finanziamento erogato, quando si dovessero verificare altri crimini all’interno o nelle immediate adiacenze delle due Torri, anche i media locali invece di riportarne la notizia farebbero meglio a pubblicare una ricetta gastronomica di qualche inquilino della struttura”.

La richiesta seria di Malaguti è invece quella di valutare la maggiore utilità, per i residenti del Grattacielo di Ferrara, di “finanziare un progetto per una loro maggiore sicurezza piuttosto che per un loro interscambio culturale, considerando che con 28mila euro si poteva istallare un bel perimetro di video-sorveglianza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com