Cronaca
13 Febbraio 2012
I risultati del sondaggio realizzato con estense.com premiano la Torre dei Leuti

La Pro Loco adotta la chiesa di San Paolo

di Redazione | 4 min

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Quarantacinque persone circa hanno partecipato ieri pomeriggio a Casa Cini all’assemblea della Pro Loco, in occasione del primo anniversario della sua nascita. “A Ferrara non esisteva” ha rivendicato il presidente Alessandro Gulinati, per poi passare a ricordare alcune tra le iniziative del primo anno di vita: dalla riapertura dell’Oratorio dell’Annunziata alle passeggiate (fra le altre, l’itinerario bassaniano ‘L’eco di Micol’), dalla promozione di autori, libri e editori che si occupano della nostra città alla rassegna che ha voluto far scoprire artisti giovani e meno giovani di queste parti, dal significativo titolo ‘Lei non sa chi sono io’.

Il presidente onorario Dario Poppi è intervenuto per ricordare il rapporto della Pro Loco con l’associazione campanari: “Vogliamo mettere un patrimonio come quello dei nostri campanili a disposizione dei tanti turisti, tedeschi e inglesi soprattutto, che chiedono di visitarli”. Si partirà con la visita del Campanile del Duomo, negli orari che saranno segnalati sul sito (http://www.prolocoferrara.it).

Che l’amore per la propria città non sia qualcosa di astratto dalla concreta situazione economica di tante persone ha voluto ricordarlo Gulinati, riprendendo la parola e citando il “dramma sociale che Ferrara sta vivendo anche più di altre realtà, con la sua disoccupazione che coinvolge tra gli altri 15mila persone sopra i quarant’anni. La Pro Loco non può ovviamente darvi soluzione – ha proseguito –, ma può contribuire affinché il turismo fornisca occasioni di lavoro stabile a tante persone”.

Con estense.com la Pro Loco ha un rapporto particolare: è infatti sul sito del quotidiano on line che l’associazione ha lanciato alcune settimane fa l’iniziativa ‘Adotta il tuo monumento’ (vai all’articolo), su cui si è soffermata la vicepresidente Susanna Tartari. “Alla fine del 2011, dopo l’esperienza dell’oratorio dell’Annunziata, ci siamo chiesti cosa adottare nel 2012. Ferrara è davvero un merletto in fatto di monumenti – è stata la metafora –, così ne abbiamo tirati a sorte cinque per poi chiedere ai cittadini di scegliere tra questi”.

Un’iniziativa di cui l’associazione è stata particolarmente soddisfatta, grazie anche “al meraviglioso sostengo di estense.com”. Tartari ha comunicato i numeri aggiornati fino a quel momento: 3.452 visite all’articolo che ha lanciato l’iniziativa, 173 commenti, 2.288 ‘click’ sui monumenti, per poi ripercorrere alcuni momenti del sondaggio e i sorpassi tra i candidati. “Inizialmente ha primeggiato la Palazzina ex Mof, un fatto che ci ha creato piacere perché si trova in un’area d’ingresso in città. La chiesa di San Giuliano l’ha però superata, forse perché a Ferrara ci sono tanti giornalisti – ha scherzato, riferendosi al fatto che l’edificio è noto appunto come ‘Chiesa dei giornalisti’ –. Infine è risultata vincitrice la chiesa di San Paolo-Torre dei Leuti”.

Un impegno non da poco, come ha riconosciuto lei stessa (“ancora non sappiamo se ci daranno le chiavi”), ma di fronte al quale l’associazione non si tira certo indietro, trattandosi del Pantheon della nostra città.

La Palazzina Ex Mof non ha vinto, ma cionondimeno è stata protagonista dell’assemblea di ieri. Nonostante sia oramai vicina al crollo, è considerata una delle meraviglie del Novecento ferrarese, e contiene gli affreschi di Galileo Cattabriga, bondenese che creò una sorta di mito della sua città, tanto che Mario Soldati volle visitarla anche in seguito alla visione delle sue opere. Non fu un artista solo “casalingo”, espose alla Biennale, lavorò a Parigi e, secondo Claudio Savonuzzi, fu poi osteggiato perché si riteneva che la sua arte evocasse il fascismo. Aveva solo due esperienze di frescante quando gli fu chiesto di lavorare alla Palazzina, realizzando un’allegoria dell’agricoltura: una di queste era stata in una chiesa costruita in Libia in epoca coloniale e poi andata distrutta. Se non sarà adottata quest’anno, la Palazzina sarà per lo meno set di un videoclip – ha annunciato Tartari – girato da giovani tra i diciassette e i trent’anni.

In conclusione, gli appuntamenti dei prossimi giorni: sabato 18 sarà il giorno del Carnevale rinascimentale (in collaborazione proprio con la Contrada di San Paolo), che culminerà alle 16 con una parata-trionfo del pasticcio di maccheroni. Già, perché la Pro Loco non ha per ora in animo di organizzare una sagra, come spesso fanno le altre associazioni del suo genere, ma vuole dedicarsi a questo tipico – eppure forse non abbastanza conosciuto – piatto ferrarese.

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