Porto Garibaldi. Ha trovato il cadavere della propria madre con le mani legate e la bocca chiusa con nastro adesivo. È morta così Rina Guidi, 77enne, vedova pensionata che viveva in un appartamento al civico 23 di via Cacciatori delle Alpi, a Porto Garibaldi. L’allarme l’ha dato il figlio 46enne, che era andato ieri sera poco prima di mezzanotte a trovarla perché preoccupato non avendo avuto sue notizie per tutta la giornata.

L’uomo ha subito chiamato il 112 e sul posto si sono portati i carabinieri di Porto Garibaldi, seguiti dai militari del N.o.r. della compagnia di Comacchio. Il personale sanitario del 118 ha potuto solamente constatare la morte della signora Guidi per “sospetto soffocamento”. Le indagini, subito avviate dai militari, sono proseguite tutta la notte, ascoltando i famigliari della signora alla presenza del pm Barbara Cavallo.

La salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Ferrara per l’esame autoptico  che avrà luogo nei prossimi giorni. Le indagini sono a cura del nucleo operativo della compagnia di Comacchio, della stazione carabinieri di Porto Garibaldi e degli organi operativi del comando provinciale carabinieri di Ferrara.