Tragedia nel primo pomeriggio di mercoledì 12 marzo quando, in via Eridano, un ragazzo italiano di 26 anni è stato trovato senza vita nella stanza dell’albergo Best Western Palace Inn Hotel in cui alloggiava come lavoratore trasfertista
Prostituzione nei centri massaggi cinesi. Si alleggerisce l’accusa per un’imputata
Si alleggerisce la posizione di una delle due imputate di nazionalità cinese finite a processo con l’accusa di sfruttamento della prostituzione all’interno di due centri benessere e massaggi cinesi di corso Piave e via Contrada della Rosa, chiusi a marzo 2022 dopo il blitz degli uomini della Squadra Mobile di Ferrara
Violentò una ragazzina sul treno. Parte il processo
È iniziata ieri (mercoledì 12 marzo) l’istruttoria dibattimentale del processo a carico di un giovane italiano di 26 anni, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di una ragazza, che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, mentre entrambi si trovavano a bordo di un treno regionale, lungo la linea ferroviaria che collega Ferrara a Codigoro
Morì col Covid dopo le cure con ivermectina. “Non voleva andare in ospedale”
“Dottore, dottore mi porti via perché qui non mi fanno niente”. Sarebbe questa una delle frasi che Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi morto dopo un mese di ricovero al Sant’Anna di Cona, avrebbe detto – durante una telefonata dal letto di ospedale – al dottore Alberto Dallari, il medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia che lo aveva preso in cura con la telemedicina e che – per quel decesso – è finito alla sbarra con l’accusa di omissione di soccorso
Morte pompiere Galan. La versione dell’ex comandante De Vincentis
Nuova udienza ieri (martedì 11 marzo) in tribunale a Ferrara per la morte di Marco Galan, il pompiere 58enne che morì nel dicembre 2021, dopo aver trascorso quindici anni in stato vegetativo a seguito di un incidente sul lavoro che avvenne – il 26 luglio 2006 – nel piazzale del comando provinciale di via Verga, quando aveva 43 anni
‘Spiffera’ l’attentato contro il giudice. Assolto dall’accusa di calunnia
Era finito a processo con l’accusa di calunnia perché, secondo la Procura, aveva ingiustamente puntato il dito contro un compagno di cella, incolpandolo di far parte – insieme a un altro gruppo di soggetti – di un’organizzazione criminale che stava pianificando un attentato per uccidere un giudice del tribunale di Ferrara
Insulti e botte a tre poliziotti penitenziari. Pugno duro del giudice
Prima aveva offeso un agente della polizia penitenziaria che lo aveva accompagnato in ospedale, poi – due giorni più tardi – ne aveva fisicamente aggrediti altri due in carcere, causando la frattura del perone di uno di loro che era intervenuto per salvarlo da un tentativo di suicidio
Violenza privata all’ex vicesindaco Lodi. Prosciolto Marescotti
Il tribunale di Ferrara ha prosciolto Diego Marescotti, ex candidato del Partito Democratico alle ultime elezioni comunali, finito a processo con l’accusa di violenza privata nei confronti dell’ex vicesindaco e assessore Nicola Lodi