La lettera della multinazionale a Draghi, Giorgetti e Regioni in seguito all’annuncio dello stop dell’impianto di cracking: “Non esistono garanzie che l’attuale assetto dell’hub logistico di Marghera possa sostenere il flusso di materie prime”
Crac Capa, colpo di scena: si farà una perizia
Doveva essere il ‘giorno del giudizio’. È invece stato il giorno del colpo di scena: il giudice dell’udienza preliminare Vartan Giacomelli ha deciso di disporre una perizia sul crac di Capa Ferrara
Petrolchimico. I lavoratori passano ai fatti: è sciopero generale
Tutto il Petrolchimico di Ferrara è chiamato allo sciopero generale per tutta la giornata di lunedì 9 maggio, lo stesso giorno in cui Eni inizierà le operazioni di spegnimento definitivo del cracking di Porto Marghera
Chiusura del cracking: “Governo prenda posizione, a rischio il manifatturiero del Paese”
Le segreterie regionali di Filctem-Cgil e Uiltec-Uil lanciano l’allarme e la chiamata alla mobilitazione contro la decisione di Eni: “Questa lotta non può essere solo dei chimici”
Dal Sue all’Anagrafe. Dipendenti comunali in agitazione: “Servono assunzioni”
Si va davanti al prefetto per il tentativo di conciliazione obbligatorio, ma l’aria si sta facendo calda tra i dipendenti del Municipio, e non per via del meteo. In ballo c’è la tenuta dei servizi comunali e all’orizzonte, in caso di fallimento del tentativo, l’ipotesi di uno sciopero non è affatto lontana
Arrivano 20 milioni del Pnrr per tre nuove scuole a Cento, Goro e Ferrara
Finanziamenti approvati dal Ministero dell’Istruzione per realizzare nuovi edifici all’avanguardia a Cento (9,3 milioni), Goro (7,7 milioni) e Ferrara (3,2 milioni)
Documenti falsi per il permesso di soggiorno, il pm chiede 15 condanne
Quindici condanne per quindici imputati. È quanto ha chiesto il pm Ciro Alberto Savino nel processo che vede quindici stranieri alla sbarra per un giro di falsi documenti utilizzati per ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno
Petrolchimico. L’assemblea dei lavoratori è unanime: “Sciopero generale”
Oggi, dopo le ultime due assemblee programmate, arriverà l’ufficialità. Ma il mandato dei lavoratori del Petrolchimico a Cgil e Uil è chiaro: bisogna farsi sentire. E la prima mossa sarà quella dello sciopero generale lunedì 9 maggio







