Italia Viva: “Il blocco del consiglio comunale una paralisi scioccante, da novembre acceso solo l’albero di Natale”
La coordinatrice provinciale renziana Licia Barbieri attacca la giunta Fabbri: "Mancano visione politica e buongoverno, a Ferrara la giunta tiene in ostaggio i processi istituzionali"

Licia Barbieri
“Da oggi la città sarà fervente e illuminata, poiché l’accensione degli alberi di Natale sembra essere il gesto più forte e istituzionale che, dal 7 novembre, la città di Ferrara riceverà. Infatti, una paralisi istituzionale scioccante da parte della giunta sta tenendo in ostaggio i processi istituzionali di tutta la città per una crepa che sembra insanabile all’interno della maggioranza a causa del caso Arquà”. È quanto scrive la coordinatrice provinciale Licia Barbieri di Italia Viva in una nota in merito al blocco dei consigli comunali causato dal caso della consigliera Arquà e dello scontro politico-istituzionale sul suo reintegro ordinato dalla magistratura che ne ha annullato le dimissioni.
“Poco importa che ci sia una sentenza inimpugnabile emessa dal Consiglio di Stato”, prosegue la coordinatrice renziana, “poco importa se le opposizioni o almeno, una parte di esse, quelle che rifiutano il remake di gialloverdiana memoria e che del valore delle istituzioni ne hanno sempre fatto un tratto distintivo, sono state costrette a rivolgersi al prefetto per chiedere di riportare al centro le esigenze primarie del Comune e poco importa se anche l’approvazione obbligatoria del bilancio vive in completo stallo. La priorità è sempre rimasta l’equilibrio interno alla maggioranza per poter portare a casa un voto compatto”.
Che l’azione istituzionale non fosse compatta era sotto gli occhi di tutti dal 2019. Per questo motivo, quante volte insieme ad Anna Ferraresi abbiamo condannato con forza il ‘muro contro muro’ contro le opposizioni chiamato su ogni delibera, anche quelle meno rilevanti? Quando una maggioranza inizia a perdere progressivamente pezzi, la testuggine romana non può funzionare. Ma ormai abbiamo colto il problema di fondo ed è sempre lo stesso: quando manca la visione politica, manca qualsiasi possibilità di buon governo e la giunta Fabbri ne è l’esempio lampante”, conclude Barbieri.