Lettere al Direttore
7 Dicembre 2022
Lo sfolgorio delle luminarie natalizie mette in ombra la sofferenza dei cittadini bisognosi di cure e degli operatori sanitari sempre più demotivati e stanchi

Le luminarie natalizie offuscano la sanità?

di Redazione | 2 min

Leggi anche

L’indifeso e gli indifendibili

26 marzo 2024, ore 8:45 autobus n. 6/ dall'ospedale di Cona verso il centro città. Salito a bordo, un signore ipovedente mi domanda aiuto per timbrare il biglietto cartaceo. Arrivati in zona S. Giorgio, salgono i controllori e inizia una discussione proprio con...

Ti piace la Nutella?

Gentile direttore, chiedo ospitalità per comunicare una serie di pensieri . Mi scuso con Lei e con i lettori per la lunghezza della lettera. Ti piace la Nutella? Un incubo! Mi sveglio sudato, pervaso da un profondo senso di disagio e un irrefrenabile desiderio di...

Affossamento legge Zan, l’applauso osceno dei senatori di destra

Inizia con un applauso l’ultimo libro di Alessandro Zan. È l’applauso osceno e devastante di senatori e senatrici della destra a seguito dell’affossamento della legge Zan, una legge che si proponeva di punire con maggiore severità chi avesse compiuto atti di...

Cala l’oscurità sui probemi della sanità ferrarese, lo sfolgorio delle luminarie natalizie mette in ombra tutta la sofferenza dei cittadini bisognosi di cure e degli operatori sanitari sempre più demotivati e stanchi che, sinora hanno fatto funzionare i servizi.

Gravissimo è il blocco delle assunzioni disposto dalle Regione, soprattutto in questo particolare momento con le malattie di stagione che danno man forte al COVID, a peggiorare una situazione sanitaria già precaria determinata da anni di tagli di personale e di posti letto di degenza, giustificati dalla necessità di sviluppare sistemi alternativi all’ospedalizzazione, quali la riorganizzazione e il potenziamento dell’ assistenza territoriale che stenta a decollare e che avrebbe dovuto garantire una concreta presa in carico dei cittadini bisognosi di assistenza, fragili anziani e non, con scarse risorse economiche e che, non possono scegliere dove e come curarsi.

Non si affronta il nodo principale, quello delle assunzioni, servono operatori sanitari per fare funzionare i servizi, non bastano muri, non bastano stanze, non bastano case della salute convertite in case di comunità dentro i vecchi ospedali dismessi.

Tante le promesse, tra queste il potenziamento degli OSCO, ma con quale personale se già nei
soli 2 OSCO funzionanti (Copparo e Comacchio), non si integra il personale assente o cessato?,
storia questa che si ripete anche in tanti altri servizi di degenza e non.

Si continua a raschiare il barile,ma ormai da raschiare è rimasto poco, che fine ha fatto l’articolo 32 della Costituzione?

La situazione nel Pronto Soccorso di Cona, finita la campagna elettorale, non fa più notizia, eppure la situazione continua ad essere estremamente critica ed è destinata ad aggravarsi, stamattina 52 pazienti, di cui 20 in attesa di ricovero tra i quali 6 COVID positiviQuali sono i risultati della sperimentazione inerente l’apertura dell’ambulatorio a bassa complessità sito nella Casa di Comunità del vecchio Sant’Anna avvenuta a fine settembre?
Ad oggi è accessibile al pubblico in fascie ristrette, 6 ore dal lunedì al venerdì e 4 ore di sabato e domenica.

UN APPELLO ALLE ISTITUZIONI
Non possiamo aspettare oltre, i servizi non si promettono, si istituiscono e devono funzionare a pieno regime, e per questo servono professionisti della sanità in numero adeguato, motivato e giustamente retribuito.

Mirella Boschetti –  Segretaria Generale Territoriale Fials

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com