Eventi e cultura
25 Novembre 2022
Concerto in collaborazione con Bologna Jazz Festival

Un Passpartout per il Torrione

di Redazione | 2 min

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Sabato 26 novembre (ore 21), il Jazz Club Ferrara saluta l’edizione 2022 del Bologna Jazz Festival con Passpartout: un incrocio di amicizie artistiche cementate da innumerevoli esperienze condivise e un quartetto all stars formato da Pietro Tonolo ai sassofoni, Gil Goldstein al pianoforte e fisarmonica, Marc Abrams al contrabbasso e Jorge Rossy alla batteria.

Gil Goldstein (nato a Baltimora nel 1950) ha raggiunto una notevole fama sia come strumentista (alternandosi tra pianoforte e fisarmonica) che come compositore e arrangiatore. Goldstein ha sempre frequentato i ‘piani alti’ del jazz internazionale: ha collaborato con Bobby McFerrin, Pat Metheny, Michael Brecker, Manhattan Transfer, Al Jarreau, Pat Martino, Jim Hall, Billy Cobham, Michel Petrucciani, Richard Galliano. Di grande rilevanza è stata la sua opera di ricostruzione del lavoro orchestrale di Miles Davis e Gil Evans, mentre in qualità di arrangiatore è stato richiesto da artisti di ogni provenienza stilistica: Placido Domingo, Juliette Greco, Marianne Faithfull, Abbey Lincoln, Regina Carter, Roy Hargrove.

Pochi, tra i musicisti italiani in attività, godono come Pietro Tonolo della piena e incondizionata stima dei colleghi statunitensi. Ciò si deve alla sua grande personalità, alla profonda conoscenza della musica di matrice post-boppistica e ancora alle sue numerose e prestigiose collaborazioni: dalla Gil Evans Orchestra a Kenny Clarke, Chet Baker, Steve Lacy, Joe Lovano, Steve Swallow, Dave Holland, Joe Chambers e Paul Motian, della cui Electric Be-Bop Band è stato un componente stabile dal 1999 al 2004.

Il quartetto è completato dal solido basso di Marc Abrams e soprattutto dallo spagnolo Jorge Rossy, che è probabilmente il batterista europeo che ha lasciato il segno più indelebile nella scena jazz mondiale, a partire dalla sua lunga militanza nel trio di Brad Mehldau.

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