A proposito della “cacciata” di Enrico Montesano da un noto programma televisivo per via di una maglietta recante lo stemma della X MAS e il motto “Memento Audere Semper” (acronimo di M.A.S. creato da Gabriele D’Annunzio), ho letto su tale reparto le cose più assurde.
Molti commentatori hanno definito criminali gli appartenenti a tale unità, senza operare alcuna distinzione.
La X Flottiglia MAS (detta anche “Decima MAS”) è stata una gloriosa unità della nostra Marina Militare. Ad essa appartenne anche Luigi Durand de La Penne, eroico componente del gruppo di ardimentosi che affondò, ad Alessandria d’Egitto, la “Valiant” e la “Queen Elizabeth”, suscitando l’ammirazione della Marina britannica.
Sia Durand de la Penne che altri suoi compagni, catturati dagli Inglesi, dopo l’otto settembre del 1943, rivestirono la divisa e fecero parte di un reparto, denominato “Mariassalto”, che combattè contro i Tedeschi.
Fare di tutt’erba un fascio (il termine non è casuale…) considerando come “Decima MAS” solo la parte dell’unità che, al comando di Junio Valerio Borghese, si schierò dopo l’armistizio con la RSI e con il Terzo Reich mi sembra, oltre che un falso storico, un’offesa nei confronti di chi militò in tale unità della Regia Marina fino all’armistizio,rischiando o sacrificando la vita , come documentato dalle numerose decorazioni al Valor Militare concesse dalla Repubblica Italiana a Durand de La Penne (medaglia d’oro e poi, a lungo, deputato del Partito Liberale) e a tanti suoi commilitoni.
Giorgio Fabbri