Codigoro. Una nuova palestra sorgerà nell’area cortiliva dell’istituto di istruzione secondaria di primo grado di Codigoro, dopo che il progetto, candidato dall’Amministrazione comunale alla Missione 4 (Istruzione e Ricerca) del Pnrr, ha ottenuto un finanziamento di oltre 2 milioni e 300mila euro.
Anche la palestra del Centro Studi, attigua al Polo di istruzione secondaria Guido Monaco di Pomposa, andrà incontro, entro il 2025, a importanti interventi di ristrutturazione e di adeguamento sismico, grazie a un analogo progetto, candidato dalla Provincia di Ferrara ai finanziamenti del Pnrr.
Al Palazzo del Vescovo, sabato mattina, in occasione del convegno “Come lo sport può cambiare i luoghi in cui viviamo”, organizzato dal Comune, in collaborazione con il Coni di Ferrara e con l’Amministrazione provinciale, si è fatto il punto attorno a due ambiziosi e importanti progetti di riqualificazione e rigenerazione sportiva per il territorio.
“Il Comune di Codigoro – ha sottolineato la sindaco Alice Zanardi nel saluto di apertura -, non si è lasciato sfuggire un’opportunità strategica per la crescita dei giovani e della comunità ed è riuscita, infatti, a intercettare un finanziamento di oltre 2milioni e 300mila euro, risorse che saranno impiegate per la realizzazione di una nuova palestra. Disporre di impianti sportivi all’avanguardia, può costituire un traino per tanti atleti, società e federazioni sportive, che potranno, quindi, in futuro, organizzare manifestazioni, tornei, meeting e convegni legati alle più diverse discipline. Anche l’economia locale, dalla ristorazione al settore ricettivo – ha aggiunto la sindaca – non potrà che trarre benefici mediante la creazione di circuiti virtuosi legati al turismo sportivo e agli itinerari cicloturistici, itinerari che saranno, tra l’altro implementati.”
Il 19 ottobre scorso il Comune di Codigoro ha sottoscritto l’accordo di programma preliminare alla realizzazione della nuova palestra, il cui importo complessivo stimato è pari a poco più di 2,6 milioni di euro, 266mila dei quali a carico della stessa amministrazione comunale, mentre la quota principale sarà attinta dai fondi del Pnrr. “La palestra che andremo a costruire nella parte inutilizzata dell’area cortiliva della scuola media di Codigoro – ha spiegato Michele Gualandi, dirigente comunale responsabile dei progetti speciali legati ai fondi del Pnrr -, sarà posta al servizio della scuola primaria Biolcati, che attualmente, per le attività sportive, utilizza un’aula polifunzionale insufficiente a soddisfare le esigenze sportive dell’utenza. Il primo blocco – ha aggiunto Gualandi -, con doppio volume sarà costituito da campi di pallavolo e pallacanestro, oltre a piccola tribunetta. Nel secondo blocco saranno edificati gli spogliatoi, i servizi igienici, il vano scale e il vano ascensori. Nel terzo blocco si prevede di costruire una piccola palestrina per attività non agonistiche e uno spogliatoio, oltre a un ascensore, con tutti i requisiti adatti ad atleti con limitate capacità motorie e percettive.”
Si tratterà, dunque, di una palestra inclusiva, costruita in legno lamellare con materiali eco-compatibili, a basso consumo energetico e con garanzia di massimo recupero dei materiali impiegati, anche in un’ottica di riciclo. Le fondazioni non profonde risponderanno anche a precisi canoni anti-sismici, mentre sono tuttora in corso approfondite valutazioni tese all’impiego di pompe di calore, in sostituzione di bruciatori a gas e caldaie o con il ricorso al riscaldamento a pavimento, per privilegiare, così, strumenti di produzione di calore alternativi. È prevista anche la posa di pannelli solari, in modo tale da produrre energia da fonte di calore alternativa. I lavori partiranno nel 2023 per poi essere ultimati entro il 2025. Tutte le opere finanziate, a livello nazionale, da fondi provenienti dal Pnrr dovranno tuttavia, essere ultimate entro il 2026.
Anche la palestra del Centro Studi di Codigoro, situata in via della Resistenza 13, di proprietà della Provincia di Ferrara, sarà oggetto di corposi interventi di adeguamento normativo (sismico e di efficientamento energetico), nonché di ristrutturazione, grazie a un progetto candidato ai fondi del Pnrr, che ha ottenuto il primo posto nella relativa graduatoria regionale. “La palestra è una delle più grandi della provincia di Ferrara, con un campo da gioco di oltre 1500 metri quadri. È previsto il rimaneggiamento completo della copertura – ha evidenziato Leonardo Bottoni, responsabile per l’edilizia scolastica della Provincia di Ferrara -, con guaine apposite, per porre rimedio al problema delle infiltrazioni d’acqua piovana. Sarà, inoltre, rifatta la pavimentazione con parquet omologato Fiba, ma si partirà dai lavori di adeguamento sismico e di manutenzione straordinaria del tetto e delle porte d’emergenza. Il nostro obiettivo – ha proseguito Bottoni – è quello di dividere gli impianti di riscaldamento, dato che la palestra è suddivisa in tre parti e che in occasione di grosse manifestazioni si rende necessario attivare l’intero impianto interno alla struttura. Ci potrebbe stare anche un impianto fotovoltaico”. La progettazione definitiva/esecutiva dovrà essere consegnata entro il 31 dicembre 2022, con termine ultimo dei lavori entro il 31 marzo 2026 e collaudi finali entro il 30 giugno dello stesso anno. Per contenere i disagi all’utenza i lavori si concentreranno prevalentemente nei mesi estivi.
Presente in sala anche il delegato provinciale del Coni, Ruggero Tosi, il quale ha rilevato come “un impianto sportivo è un luogo sano, dove la gente si incontra e socializza, uno strumento fondamentale per la crescita dei ragazzi ed è anche un luogo di integrazione eccezionale. È una regola che esiste nello sport, perché nello spogliatoio e in campo sono tutti uguali: si tratta di una regola che non c’è bisogno che venga insegnata. Il Comune ha colto l’importanza del ruolo di un impianto sportivo in un territorio, candidando un progetto strategico per il futuro della comunità. In seguito andranno individuate formule e norme in grado di premiare società sportive che non facciano business, ma che consentano la fruizione migliore possibile dell’impiantistica sportiva”.
L’Amministrazione Comunale ha candidato a finanziamento altri progetti, il primo dei quali per la realizzazione di una tensostruttura, in modo da potenziare i luoghi adibiti alla pratica sportiva e altri due finalizzati a implementare i collegamenti ciclabili sul territorio (l’uno da 800mila euro per sistemare e riqualificare la pista ciclabile sull’argine del Volano, che collega Passo Pomposa alla Torre della Finanza e il secondo, da 300mila euro, per realizzare un ulteriore tratto ciclabile di raccordo tra la stazione ferroviaria e il Polo scolastico Guido Monaco di Pomposa).
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