Attualità
20 Ottobre 2022
A poter esporre il brand della tradizione saranno il Forno Benini Marino Snc, la Casa del Guanto, La Cantinetta e Falchieri Luca & C. Snc

Botteghe storiche, altri quattro ingressi nell’albo

di Redazione | 3 min

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Sono quattro le nuove botteghe storiche che potranno esibire il marchio regionale che identifica le attività con almeno 50 (25 per le osterie) anni di vita. Ieri mattina (19 ottobre) il sindaco Alan Fabbri, con l’assessore Matteo Fornasini, ha consegnato vetrofanie e targhe ai nuovi ingressi nell’albo.

“Crediamo fortemente nel marchio Botteghe storiche, che è un marchio della tradizione e del futuro e che si amplia costantemente con nuovi ingressi nell’albo e tante iniziative specifiche, penso ai tour sviluppati da Sipro per la conoscenza di queste affascinanti storie imprenditoriali, dei prodotti e delle lavorazioni: un patrimonio della città”, ha detto il sindaco.

A poter esporre il brand della tradizione, da oggi, saranno: il Forno Benini Marino Snc (via Monte Uliveto, 110 Baura), la Casa del Guanto (Galleria Giacomo Matteotti, 3 Ferrara), La Cantinetta (Corso Porta Po, 61 Ferrara), Falchieri Luca & C. Snc (via Brigata Partigiani Babini, 27 Gaibanella, a cui la targa sarà presto consegnata).  Salgono così a 27, nel complesso, gli iscritti all’albo comunale dedicato.

La Casa del Guanto nasce negli anni ‘50, fondata da Teresa Patruno. Nel 1996 subentra Federica Destefani, ex commessa dello storico negozio, che anche oggi propone al pubblico la qualità della fabbricazione artigianale napoletana, le antiche pelli e tessuti,in una tradizione che si perpetua nel tempo – tra arredi d’epoca in legno, un elegante pannello liberty in entrata – e mantiene il fascino della tradizione, con il noto protocollo della prova del guanto: fase allarga-dita, cuscinetto poggia-gomito e ricerca della giusta indossatura. “I nostri clienti – spiega –  vengono da tutta Italia e anche dall’estero e apprezzano molto le nostre manifatture”.

La Cantinetta (l’insegna è ancora quella storica, di fronte al sagrato della chiesa di San Benedetto Abate), su ideazione di Giancarlo Bordin, nasce nel 1972 come la prima paninoteca di Ferrara, condotta sino al 1985, quando subentra la nuova gestione della famiglia Zanella che mantiene l’iconico menù, il già famoso ‘Pano della casa’ e le ricette ancor oggi segrete delle proprie tartine. Da qualche mese la direttrice è Luisa Cabrini, con esperienza e formazione pluridecennale nella ospitalità ed accoglienza turistica che, consapevole della memoria storica ferrarese de La Cantinetta, ne raccoglie la sfida “con entusiasmo e per coniugare il prosieguo di un racconto che lega indissolubilmente tradizione ed innovazione”.

Il Forno Benini di Baura ha compiuto i 50 anni a marzo. Oggi nel locale e nei laboratori lavorano due generazioni: i fondatori, Marino, conosciuto come ‘Giorgio al Furnar’ – oggi 77 anni (ha iniziato la professione a 13 anni) – la moglie Viviana, ex sarta, con i figli Elisa, che ha lasciato cinque anni fa una brillante carriera nel settore sanitario  per dedicarsi all’attività di famiglia, ed Enrico. I cinquant’anni di storia imprenditoriale del negozio di Baura corrispondono ai cinquant’ anni di matrimonio dei fondatori.

A formalizzare l’accesso all’albo dei nuovi negozi è stata una determina di maggio 2022.  In base alla legge regionale può ottenere il marchio di ‘botteghe storiche’ chi esercita la medesima attività nello stesso locale, o nella stessa area pubblica, da almeno 50 anni continuativi (25 anni per le osterie) anche se con denominazioni, insegne, proprietà o gestioni diverse e che presentano nei locali, negli arredi e nelle aree elementi di particolare interesse storico, artistico, architettonico e ambientale o particolarmente significativi per la tradizione e la cultura della città.

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