Lettera aperta al Presidente della Provincia di Ferrara e al sindaco del Comune di Vigarano Mainarda.
Ho appreso che il Comune di Vigarano Mainarda e la Provincia di Ferrara hanno avviato le procedure per autorizzare la costruzione di una centrale elettrica a biomassa in via Frattina, tra le località di Borgo e Tortiola. Per quanto mi riguarda non nutro alcuna preclusione verso questo tipo di impianti, a patto che sussistano le più ampie garanzie di sicurezza e vi sia il pieno rispetto della normativa in materia. Impianti con simili caratteristiche stanno sorgendo un po’in tutta la Provincia di Ferrara, nonostante – è bene dirlo – sempre maggiori siano le perplessità degli esperti del settore.
Al di là di questi aspetti, rimangono una serie di questioni che meritano un maggiore approfondimento:
1) L’approvvigionamento della centrale comporterà un consistente aumento del traffico – si stimano circa 12 convogli al giorno -, sulla viabilità esistente: le vie Tortiola, Argine Po, Frattina e con forte probabilità nel futuro via Pasta, sopportano a fatica, la mole di traffico attuale. Sono strade strette, tortuose che non hanno un sottofondo adatto.
E’ stato, poi, sufficiente un forte piovasco per mettere a dura prova interi tratti di via Pasta, via Tortiola, via Argine Po e via Pasta. Come possono transitare pesanti autocarri? Sono state fatte valutazioni anche sul maggiore inquinamento?
2) Questo tipo di centrali, che stanno nascendo a macchia di leopardo in tutto il territorio, non trovano ancora collocazione nel Piano provinciale energetico. Questo importante strumento di programmazione non è ancora stato approvato dalla Provincia dopo anni di gestazione. L’individuazione dell’area a quali criteri risponde?
3) Assistiamo ad un uso eccessivo e, spesso, indiscriminato del territorio: un vero scempio. Perché non utilizzare, in via prioritaria, i tanti siti dismessi o le zone de-industrializzate da bonificare?
Marcello Fortini
Capogruppo Consiliare ‘Per Noi’ Vigarano Mainarda