Eventi e cultura
2 Ottobre 2022
Lo spettacolo, scritto durante il lockdown, è parte di un trittico sulla “Generazione Y”, quella dei Millennials

A Ferrara Off la prima nazionale de “L’arte della resistenza”

di Redazione | 1 min

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La trilogia della compagnia Barbe à Papa, ospitata in residenza artistica al teatro Ferrara Off, si conclude oggi, domenica 2 ottobre, alle 21 con la prima nazionale, in viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara, dello spettacolo “L’arte della resistenza”.

Lo spettacolo è parte di un trittico sulla “Generazione Y”, quella dei Millennials, e mette in scena le sfide, i ricordi e i tratti comuni di una generazione che ha affrontato i cambiamenti sociali del passaggio al nuovo millennio, e oggi si trova a fronteggiare situazioni molto diverse rispetto a quelle della generazione precedente.

In scena ci sono Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Roberta Giordano e Totò Galati, per la regia di Claudio Zappalà. Il testo, ideato durante il lockdown del 2020, indaga il concetto di resistenza dal punto di vista di quattro giovani attori che si interrogano sul lavoro, sull’arte, e, appunto, sulla loro generazione.

Lo spettacolo si sviluppa su diversi linguaggi e vuole coinvolgere il pubblico per comprendere assieme cosa voglia dire resistere oggi.

L’appuntamento è inserito nel programma “Intanto a Ferrara” del Festival di Internazionale e fa parte della rassegna “Teatro, danza, movimento, scrittura” patrocinata dal Comune di Ferrara.

Da lunedì 3 le attività di Ferrara Off proseguiranno con l’avvio dei corsi di teatro, danza, movimento e scrittura.

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