Economia e Lavoro
29 Settembre 2022
L'azienda ferrarese rassicura le famiglie e chiede comprensione per poter far fronte alla distribuzione dei testi in un contesto di difficoltà generale

Libri scolastici, la Txt: “Sono in magazzino, ma il nodo è carenza di lavoratori stagionali”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rivitalizzazione dei centri storici, arrivano 700.000 dalla Regione

Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

Vm Motori, trenta esuberi in vista

Altri trenta esuberi in Vm Motori, azienda centese che fa parte della galassia Stellantis. Negli scorsi giorni i sindacati, ma non la Fiom-Cgil, avevano firmato un accordo per nuove uscite volontarie nell'azienda nata dalla fusione tra Fca e Psa

I libri di testo per l’anno scolastico appena iniziato ci sono, ma la distribuzione sta incontrando difficoltà per la carenza di lavoratori stagionali. È quanto spiega la Txt, l’azienda con sede a Ferrara, tra le più importanti nel settore a livello nazionale per fornire la Gdo, librerie, canali welfare e pubblica amministrazione, che oggi cerca di tranquillizzare le famiglie i cui figli sono ancora senza testi scolastici a scuole iniziate.

“Questa stagione si è aperta sotto il segno di difficoltà fino ad oggi inedite, in primis la scarsità delle materie prime e il caro-energia – spiega l’azienda -. Nell’ottica di prevenire eventuali carenze nelle forniture, gli acquisti sono stati anticipati prima dell’inizio della campagna scolastica e a prezzi più alti; è stato affittato un ulteriore magazzino di 3.000 mq per stoccare i materiali di confezionamento; garantendo così il servizio di copertinatura. A differenza degli anni precedenti, le forniture sono state acquistate in blocco e con un surplus del 30% rispetto al fabbisogno; ma non solo, certi di poter migliorare il livello di servizio abbiamo stoccato, in anticipo, oltre 2 milioni di copie”.

Ma c’è un intoppo ulteriore, secondo quanto afferma la Txt.: “Il vero ‘nodo’ della questione va ricercato nella scarsità di lavoratori stagionali che quest’anno sta mettendo in ginocchio interi settori dell’economia italiana, colpendo duramente anche quello dell’editoria scolastica. Per mantenere il livello occupazionale necessario, sono state attivate con largo anticipo diverse campagne di reclutamento, con le università, le agenzie interinali e i “Job Days Txt”; giornate organizzate dall’azienda, sul territorio locale, interamente dedicate ad incontrare i futuri candidati per le diverse mansioni ricercate. L’insieme delle attività, purtroppo, non ha permesso all’azienda di raggiungere il numero sufficiente di risorse umane rispetto al fabbisogno attuale, con il conseguente dilatarsi dei tempi di consegna”.

L’azienda afferma che “continua a selezionare e assumere personale per garantire la consegna di tutti i libri ordinati che hanno raggiunto la soglia delle 6 milioni di copie. I testi sono già tutti in magazzino e intestati ai loro proprietari, annullare l’ordine, significherebbe veder allungare sensibilmente i tempi di consegna”.

Txt avanza un appello per alleviare il disagio di alunni e studenti, proponendo un’alleanza con il mondo della scuola, in primo luogo con il corpo docente: “Vorrei rivolgere un invito agli insegnanti e ai professori a far squadra con il settore della distribuzione scolastica – dichiara Mauro Padovani, fondatore e amministratore delegato di Txt – nell’interesse dei loro allievi. Aiutateli a superare queste prime settimane di scuola, con la più ampia comprensione possibile. Assicuriamo che tutti i libri saranno presenti all’appello. Ce la stiamo mettendo tutta”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com