“E se un bambino si traveste da elevante gli crescerà davvero la proboscide?”. È la domanda, accompagna dal disegno di un elefantino colorato, che pone un piccolo cartello apposto sopra i manifesti della campagna “stopgender” promossa dall’associazione Pro Vita e Famiglia a Ferrara, come in altre città, e che non poche polemiche ha generato.
I manifesti, con relativa risposta, appaiono in un luogo sensibile: proprio davanti alle scuole Poledrelli. “Siamo tutt* liber* di esprimere chi siamo, cosa preferiamo come ci sentiamo, riconoscendo la libertà dell’altr* e rispettando la legge!”, è scritto in un altro foglio, mentre un terzo richiama proprio la legge che vieta l’affissione di pubblicità discriminatori.
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