Bologna capitale del gusto? Rina maestra sfoglina la declassa: “Ora sono Ferrara e Modena”
All'EmiliaFoodFest di Carpi si apre la diatriba e secondo l'esperta dell’Accademia della sfoglia di Cento nel capoluogo di regione si sono persi amore e passione per la cucina
Al festival delle eccellenze emiliane EmiliaFoodFest in corso durante il week end a Carpi si è aperta la diatriba in merito alla capitale del gusto che secondo la maestra sfoglina Rina Poletti dell’Accademia della sfoglia di Cento con anni di esperienza alle spalle non è più Bologna.
Secondo l’esperta “a Bologna sono stati molto bravi negli anni a portare avanti la tradizione, ma purtroppo nel tempo si è persa la qualità e la passione per il buon cibo. Le vere capitali del sapore emiliano sono Ferrara e Modena dove la voglia di riscatto li ha portati oggi a un vero successo riconosciuto da tutti. Va bene la tradizione e il successo ottenuto negli anni, ma è importante utilizzare materie prime di qualità il tutto condito dalla passione e l’amore per la cucina, cosa che ad oggi a Bologna purtroppo non viene perseguito e i turisti non vengono accolti dalle nostre vere eccellenze”.
La stessa Rina si è cimentata nella realizzazione live sotto gli occhi attenti del pubblico dei formati XXL di pasta raffiguranti i diversi tipi di tortellini, anolini e cappelletti. Un modo spettacolare e ben visibile di mostrare le differenze tra i diversi tipi di prodotti, dal tortellino di Bologna al cappelletto ferrarese di dimensioni quasi pari ad un tortellone. Sarà un’esposizione utile a conoscere i diversi tipi di pasta della tradizione emiliano romagnola realizzati come vere e proprie opere d’arte.
Si sono ritrovate a Carpi, in questa tre giorni dedicata ai sapori e alle eccellenze del territorio, innumerevoli ospiti per showcooking, degustazioni e premiazioni facendo di EmiliaFoodFestival una kermesse che alla sua prima edizione ha da subito dimostrato come dare risalto in modo trasversale alle prelibatezze dell’Emilia-Romagna.