Bus scolastici. Tper e Ami ammettono i problemi: previsti potenziamenti
Alcuni interventi correttivi sono già stati messi in campo, altri entreranno in vigore a ottobre. Ma Ami e Tper ammettono che effettivamente in questi primi giorni di scuola ci sono stati dei problemi nel trasporto scolastico a Ferrara.
“Effettivamente – scrivono in una nota congiunta – in diversi punti della provincia e anche nella città di Ferrara abbiamo registrato vetture piene ai limiti delle capienze consentite, in ogni caso mai superate”.
A fronte di ciò, “siamo intervenuti, come Ami e Tper, proponendo i potenziamenti possibili in forza delle risorse regionali a disposizione, esempio con una corsa in più sulla linea 11 a Ferrara, e prevedendo l’impiego di vetture di maggiore portata a Ostellato verso Ferrara, a Goro verso Codigoro, sulla stessa linea 11”.
Soluzioni che sembrano aver avuto l’effetto sperato: “I rilievi odierni dei carichi ci confortano. Altri interventi di potenziamenti sono previsti a partire dal 3 ottobre – assicurano Ami e Tper – sulla tratta Cento-Modena, oltre Nonantola, a Finale Emilia per servire gli studenti in ritorno verso Bondeno”.
Società e agenzia per il trasporto assicurano infine che continueranno “a monitorare il servizio nell’intento di garantire ai passeggeri il collegamento dovuto e, per quanto possibile, anche un viaggio in buone condizioni”.
Un rilievo, quello finale, che si ricollega al fatto che quest’anno non c’è il “potenziamento Covid” che nel territorio aveva portato a 19 bus in più rispetto all’ordinario e che si intreccia con l’aumento degli abbonamenti, e dunque della domanda di trasporto, grazie alla campagna regionale ‘Salta su’.