“Quando mi chiederanno quali sono le città più belle del mondo dirò che Ferrara è una tra queste”.
Così Danny Glover, nei 35 anni del celebre ‘Arma Letale’, in città per il Ferrara Film Festival e accolto nel suo ufficio dal sindaco Alan Fabbri, che si è detto “emozionato di poter dare il benvenuto a un mito del cinema”.

Un incontro informale, alla presenza dell’assessore Marco Gulinelli, di Maximilian Law e Riccardo Cavicchi, rispettivamente  direttore e operational manager del Festival. Nel corso del dialogo il primo cittadino ha ‘candidato’ anche la città a set della nuova serie di ‘Arma Letale’.

Glover ha sorriso, si è alzato e ha voluto ironicamente iniziare con la foto della locandina, insieme al sindaco nella tipica posa assunta con Mel Gibson.

Il primo cittadino ha poi omaggiato Glover con un catalogo dedicato al regista ferrarese premio Oscar Michelangelo Antonioni, che ha risposto con un ‘great’, prima di ricevere in dono anche una apprezzatissima ceramica estense e un testo dedicato al Rinascimento ferrarese e a Dosso Dossi.

A seguire a palazzo Municipale è stato allestito un aperitivo a base dei prodotti del territorio, a partire dalla tipica coppietta ferrarese, la prima ad essere assaggiata e accolta con un “I like It”.

“È la prima volta che entro nell’ufficio di un sindaco”, ha scherzato l’attore che ha parlato a lungo dell’Italia e del cinema italiano: “Ho visto un sacco di film qui ambientati soprattutto tra gli anni ’60 e ’70”, con riferimenti anche al neorealismo. E poi ha rivelato: “Attore o regista? Nel mio cuore amo fare l’attore, soprattutto di teatro”.

Glover, che ha firmato anche il libro comunale delle figure più autorevoli accolte in città negli  anni, sarà a Ferrara per alcuni giorni: ha chiesto di visitare il Castello Estense. Una visita è già programmata sabato.