Economia e Lavoro
8 Settembre 2022
Piazza Castello si è trasformata in una passerella per ospitare la nuova edizione di Cna

Moda in Castello: la sfilata della metamorfosi

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Primo Maggio con la Fiom. “I lavoratori devono decidere sul proprio futuro”

Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"

di Silvia Gangitano

Quasi mille spettatori hanno seguito l’edizione 2022 de La Moda in Castello, la serata evento organizzata ogni anno, sul finire dell’estate, da Cna e Cna Federmoda.

Il motivo conduttore della sfilata è stato quello di proporre degli abiti che fossero realizzati con il concetto di metamorfosi: la potenza creativa del saper fare artigiano è in grado di modificare la materia e renderla opera.

“Un bellissimo spettacolo e uno sguardo fiducioso ai giovani e al loro spirito imprenditoriale: è questo il motore che può costruire il nostro futuro” dice dal palco Davide Bellotti, presidente provinciale di Cna Ferrara. “Voglio fare un plauso agli imprenditori della città – afferma Paolo Cavini, presidente del Cna Emilia-Romagna – noi siamo vicini alle imprese che con grande tenacia realizzano i loro sogni”.

“Mi rende felice l’affetto che la città tributa ogni anno a questa manifestazione, che fa sempre il tutto esaurito”, aggiunge Laura Vallieri, presidente di Cna Federmoda.

Le modelle presenti sono state assistite nello styling da Wellness Time di Elena Malanchini.

“La bellezza – spiega Malanchini – è in continuo cambiamento e noi aiutiamo le persone a rallentare la metamorfosi della vita per rimanere giovani a lungo”.

Ha aperto le danze della serata il negozio Pelledoca, che ha portato sulla passerella dei vestiti da cerimonia, per proseguire con Angolo della luna che ha pensato a degli abiti per la sicurezza dei bambini.

Successivamente è stato il turno di Rondina Store, presente per la quinta edizione, con i ballerini della scuola Special Dance.

L’idea di metamorfosi è anche quello di rendere dei capi definiti d’intimo in abiti eleganti, ed è quello che ha realizzato Angela Raimondi con Alloud Studio, portando in passerella degli abiti ispirati a delle vestaglie di seta.

Moda in Castello è stato anche il palco di Rochart, reso famoso dalla sua recente collaborazione con Orietta Berti a Sanremo, stilista che ha realizzato costumi di scena per due drag queen, che hanno allietato la serata con degli abiti che si sono trasformati durante la loro esibizione musicale.

Dopo Rochart ecco le creazioni di Claudia Bellini, giovane stilista ravennate che ha trasformato l’azienda famigliare in brand di successo con il marchio Clò.

Un’altra musica soave è stata realizzata dall’arpa di Valentina Giannetta che ha accompagnato la sfilata di Atelier il Sogno e incantato gli spettatori con i suoi abiti da cerimonia e da sposa, come anche Vivi Natura di Laura Mode che ha realizzato degli abiti per le occasioni speciali realizzati con materiali ecobio.

La metamorfosi è inoltre un tema particolarmente utilizzato dai giovani imprenditori, come Clo’ by Claudia B. che ha invitato i suoi coetanei a non smettere di credere in un cambiamento e dare una metamorfosi alla moda.

Quest’idea è stata portata avanti da due studentesse universitarie – Isotta Canapieri e Agnese Brugioni – con Kalòn, che alla base del loro progetto emerge artigianalità con la metamorfosi di body e corsetti, dandogli nuova vita e nuove occasioni per indossarli.

Con Emanuela Iannice ecco capi di abbigliamento e accessori creati artigianalmente in modelli unici.

Oltre al vestiario, è stato possibile ammirare le creazioni di Alba – interior design, che ha voluto ricreare un’atmosfera particolare in casa con del plexiglass. Il look donna aggressivo di Capitvity di Gloria Bergamini è stato accompagnato dalle percussioni alternative di Psycodrummers.

Spazio alla ceramica con una breve video-intervista al presidente di Cna ceramica Ferrara Riccardo Biavati.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com