Finanza & Mercati
7 Settembre 2022

Cos’è il diagramma di Ishikawa e come utilizzarlo per identificare i problemi aziendali

di Redazione | 3 min

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In ambito manageriale è molto diffuso il diagramma di Ishikawa, noto anche come diagramma causa/effetto o diagramma a lisca di pesce che prende il nome dal suo ideatore Kaoru Ishikawa, ingegnere giapponese che teorizzò questa tecnica manageriale nel 1943.

Il diagramma è finalizzato principalmente a individuare i sintomi di un problema per risolverlo o per prevenirlo, con l’obiettivo di migliorare la qualità della produzione e velocizzare i flussi di lavoro. Più nello specifico punta a mettere in evidenza i legami esistenti tra un effetto e le relative cause, così da poter intervenire in maniera mirata per risolvere le criticità.

Come creare diagrammi di Ishikawa? Rispondiamo a questa domanda nei seguenti paragrafi.

Quando viene utilizzato un diagramma di Ishikawa e quali sono i vantaggi?

Il diagramma di Ishikawa può essere utilizzato quando ritenuto opportuno con l’obiettivo di ottimizzare la produzione aziendale e risolvere le criticità più frequenti o le problematiche che possono presentarsi in futuro. Il suo utilizzo risulta particolarmente indicato nei seguenti casi:

  • quando ci sono frizioni o contrasti all’interno del team di lavoro;
  • quando si vogliono identificare le cause legate a dei problemi;
  • quando bisogna analizzare dei comportamenti per comprendere meglio le cause e gli effetti.

L’obiettivo principale del diagramma di Ishikawa è individuare le cause dei problemi più ricorrenti, che rallentano l’intero ciclo produttivo, ma allo stesso tempo favorire la discussione all’interno dei team di lavoro per creare gruppi cementati e coesi.

Esistono vari modelli ed esempi di diagramma di Ishikawa che possono essere strutturati e plasmati in base alle diverse realtà aziendali e che possono fare affidamento sui feedback dei vari team per identificare la risoluzione più adeguata ad un problema.

In generale il diagramma aiuta a pensare in modo sistematico, incoraggia tutti i membri del team a partecipare e prendere confidenza con il processo e consente di identificare le aree da cui reperire dati preziosi, per poi implementare ulteriori studi e adottare le contromisure ritenute necessarie.

Come fare un diagramma di Ishikawa?

Il diagramma di Ishikawa inizia con una sessione di brainstorming, durante la quale ogni partecipante può proporre la sua idea o la sua proposta. Si procede poi con il disegno di uno schema a lisca di pesce, dove scrivere le eventuali cause del problema sollevato. Questo sistema prevede la suddivisione in 5 rami, le cosiddette 5 M, che rappresenta un gruppo di probabili cause.

Le 5 M sono le seguenti:

  • Methods (processi e metodologie operative);
  • Machines (macchinari e attrezzature);
  • Manpower (manodopera);
  • Materials (materiale di impiego);
  • Measurement (metodi di rilevazione e misurazione).

Alle 5 M si può aggiungere un altro gruppo di potenziali cause, cioè environment (ambiente lavorativo e contesto produttivo).

Una volta iniziato il brainstorming si elencano le possibili cause che vengono suddivise nel sottogruppo appartenente a una delle 5 M. Successivamente vengono tracciati per ogni ramo dei sottoinsiemi e si stilano i 5 whys, cioè le 5 potenziali cause di un problema. Se non si individua il problema allora è necessario focalizzarsi sui settori del grafico dove ci sono poche idee. Questa è un’operazione necessaria poiché spesso si parte dalla percezione inconscia di conoscere già il problema, quindi non se ne cercano altri.

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