Terre del Reno
2 Settembre 2022
“Futuro Comune” critica il sindaco Roberto Lodi: “Promesse cadute nel vuoto”

Mirabello, strada in salita per il polo scolastico

di Redazione | 3 min

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Francesco Margutti

Mirabello. È dal 2018 che a Terre del Reno si parla del nuovo polo scolastico che dovrebbe sorgere a Mirabello. E in campagna elettorale, lo scorso aprile, il sindaco Roberto Lodi aveva rassicurato le famiglie degli alunni sulle tempistiche.

Ma dopo l’ultimo consiglio comunale di mercoledì sembra che le cose stiano diversamente. In assemblea il primo cittadino ha risposto all’interpellanza fatta da “Futuro Comune” sul tema e ora, “finalmente – esclama il capogruppo Francesco Margutti – sono arrivate informazioni chiare, anche se non confortanti da parte dell’amministrazione comunale in merito allo stato di avanzamento dell’iter che dovrebbe portare alla realizzazione del Polo Scolastico di Mirabello”.

Grazie all’interpellanza promossa dal gruppo consiliare “Futuro Comune”, infatti, “Lodi ha dovuto ammettere come la messa a gara del progetto del Polo Scolastico è ben lontana dall’essere avviata”.

Lo stanziamento da oltre 3 milioni e 800 mila euro non è più sufficiente per poter procedere con il progetto sviluppato da “1AX architetti associati” nel 2018.

Il sindaco ha evidenziato come il periodo di pandemia e la successiva crisi energetica con il conseguente innalzamento dei prezzi delle materie prime abbiano portato a questa situazione. “Spiace però constatare – ribatte Margutti – come se l’opera fosse stata realizzata nei tempi fissati tra la fine del 2018 e il 2019 ora non ci troveremmo in questa situazione. E sì che in passato, almeno in tre occasioni, proprio il sindaco aveva indicato date precise di inizio lavori, creando illusioni e aspettative tra le famiglie degli alunni”.

Già il 24 gennaio 2018 il sindaco aveva comunicato che nell’estate di quell’anno sarebbero partiti i lavori che in 9/10 mesi avrebbero consegnato l’opera a tutto il paese di Mirabello. Cosa ribadita successivamente nell’incontro del 24 giugno 2020 “(in piena periodo pandemico – sottolinea l’opposizione -, aggiornando semplicemente le date di inizio lavori e fissandole per l’autunno di quell’anno. Promessa che lo stesso sindaco, nonostante gli evidenti ritardi, ha voluto fare anche nell’incontro pubblico del 26 aprile 2022 (in campagna elettorale), quando davanti alle famiglie di Mirabello ha comunicato che i lavori sarebbero partiti tra luglio e settembre 2022, con il fine lavori fissato dopo 9/10 mesi”.

Promesse “tutte cadute nel vuoto. Ben consapevoli delle difficoltà e delle contingenze del momento, abbiamo chiesto al sindaco di smettere di fornire date irreali, al solo fine di calmare gli animi di tutte quelle persone che aspettano da oramai 10 anni una scuola dignitosa per i propri figli”.

“Abbiamo anche chiesto che la realizzazione del Polo scolastico diventi la prima priorità di questa amministrazione, mettendo l’avvio dell’opera davanti a tutte le altre – conclude Margutti -. Il sindaco ha indicato come in questo momento il Comune sia in attesa di una risposta dalla regione per la concessione di un ulteriore contributo per aumentare lo stanziamento. Il nostro gruppo vigilerà affinché l’opera venga avviata immediatamente senza ulteriori ritardi non appena verrà concesso l’ulteriore contributo regionale”.

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