Attualità
14 Agosto 2022
Il divulgatore scientifico si è spento a 93 anni. Il cordoglio del sindaco Alan Fabbri e della capogruppo del Pd in Regione, Marcella Zappaterra

Addio a Piero Angela. Unife gli conferì una laurea honoris causa in Biologia nel 1992

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Il Giro delle Mura di Ferrara taglia il traguardo delle 50 edizioni

Presentato nella sala degli Arazzi della residenza municipale di Ferrara la 50a edizione del Giro delle Mura. Il Giro podistico delle Mura di Ferrara taglia un importante traguardo: 50 edizioni per un evento che ha visto la partecipazione di tantissimi campioni del mezzofondo locale e nazionale

Anche Ferrara piange la scomparsa di Piero Angela. Il noto divulgatore scientifico si è spento ieri (sabato 13 agosto) a 93 anni, dopo una lunga malattia.

Ad annunciarlo per primo è stato il figlio Alberto sulle proprie pagine social con un semplice “Buon viaggio papà“, a cui hanno fatto seguito numerosi messaggi di cordoglio da tutta Italia, tra cui il commiato del sindaco Alan Fabbri e il saluto di Marcella Zappaterra.

“La morte di Piero Angela – scrive il primo cittadino – è una notizia molto dolorosa anche per la nostra città. Purtroppo quest’estate non abbiamo avuto il piacere e l’onore di accoglierlo al Ferrara Summer Festival per la cancellazione delle date, per motivi di salute, del suo spettacolo su ‘I segreti del mare’, inizialmente previsto il 12 luglio in piazza Trento Trieste. Sarebbe stata una straordinaria occasione per conoscerlo di persona. Resta e resterà il ricordo, l’insegnamento, l‘esempio di un grande uomo, di un maestro assoluto del giornalismo e della divulgazione scientifica, di chi ha saputo avvicinare la scienza al grande pubblico, rendendo semplice l’infinitamente complesso. Grazie e buon viaggio Maestro”.

“Mi dispiace tantissimo – aggiunge la capogruppo del Pd nell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna -. Piero Angela è da sempre una figura autorevole nel campo del sapere, dell’informazione e della divulgazione scientifica come poche ce ne sono state in Italia. Ma è anche stato un uomo capace, con la sua pacatezza, onestà intellettuale ed eleganza, di entrare nel cuore di tutti noi. Penso ai suoi cari e familiari, ma oggi sembra che abbiamo perso tutti quanti qualcuno a cui tenevamo con affetto“.

Nato a Torino il 22 dicembre 1928, Angela ha iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. Ma la sua grande popolarità è legata indissolubilmente ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark, con cui è entrato nella storia della televisione documentaristica italiana.

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti durante la sua carriera, anche una laurea honoris causa in Biologia all’Università di Ferrara, conferitagli il 15 febbraio 1992, in occasione del seicentesimo dell’ateneo estense.

Proprio in città, come ricordato dal sindaco Fabbri, si sarebbe dovuto esibire quest’anno sul palco del Ferrara Summer Festival in piazza Trento Trieste con lo spettacolo ‘I segreti del mare’, insieme ad Alberto Luca Recchi. Lo spettacolo era in programma lo scorso 12 luglio, ma le precarie condizioni di salute Angela non hanno permesso lo svolgimento della serata.

Poche ore dopo la sua morte, le pagine social di Superquark Rai hanno pubblicato un ultimo pensiero che Piero Angela aveva preparato proprio per l’occasione, un saluto postumo a chi l’ha sempre seguito in questi anni, ma anche un testamento, il cui lascito resta di un valore immenso per quelle che saranno le future generazioni.

“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi – si legge-. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano”.

Malgrado una lunga malattia – prosegue – sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato”.

“Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte – è l’estremo saluto, prima di rivolgere un appello agli italiani -. Cercate di fare anche voi la vostra parte per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com