Barbieri (Italia Viva) e Bova (Azione)

“Azione e Italia Viva sono le uniche forze a offrire una politica chiara per il Paese: energia, salario minimo, occupazione giovanile e imprese”. Niente di meno, per Alberto Bova, coordinatore provinciale di Azione a Ferrara, ha da offrire il neonato ‘terzo polo’ con il patto tra Matteo Renzi e Carlo Calenda.

“Finalmente sarà possibile, anche a livello territoriale, dare una casa a tutti gli elettori che, sempre di più, hanno espresso la necessità di una forza politica che raccogliesse tutte le forze moderate come unico antidoto a populismi e sovranismi – si legge in una nota del nuovo gruppo politico -. Ferrara al momento si presenta come un territorio fortemente polarizzato a livello politico. Le destre più aggressive si vestono da forze apparentemente moderate, ma senza riuscire a sostenere, con visione strutturale e contenuti, le reali esigenze del territorio. Per questo siamo entusiasti della costituzione di un terzo polo che getti le sue basi su temi e competenze in grado di raccogliere il lavoro del governo Draghi”.

“Italia Viva – afferma Licia Barbieri, coordinatrice provinciale di Italia Viva Ferrara – è stato il punto cardine del terzo polo e ha voluto fin da subito aprire la porta a tutti quelli che credono fermamente in un progetto che può essere, anche per la realtà ferrarese, il naturale approdo identitario per tutti i cittadini che si ritrovano in una proposta moderata. Ora, siamo pronti a lavorare insieme ad Azione per costruire una casa accogliente per tutti i moderati”.

Per Bova “il lavoro che faremo insieme a Italia Viva sarà solo l’inizio di un percorso destinato a crescere da qui ai prossimi anni. Azione avrà un ruolo di rilievo, soprattutto per quanto riguarda i temi e i programmi che ci impegneremo attivamente a portare sul territorio ferrarese che, crediamo, abbia bisogno di un metodo di lavoro più programmatico e strutturale. Sono soddisfatto nel constatare che l’impegno da me profuso in questi ultimi due anni in ambito locale ha prodotto i suoi frutti addirittura in ambito nazionale”.