Politica
10 Agosto 2022
Accordo sottoscritto dalla Regione e condiviso dai sindacati. Lega e Ferrara Cambia se ne assumono i meriti

Bergamini (Lega) e Carità (Ferrara Cambia): “Riconosciuti i giusti diritti ai medici Met”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Un affronto all’educazione e alla civiltà

Leggo esterrefatta il cartellone pubblicitario posizionato davanti alle scuole che recita testualmente: “oggi a scuola un attivista LGBT ha spiegato come cambiare sesso” e invita a firmare una petizione per scuole libere da gender. Penso che questa frase sia un INSULTO all’intera categoria degli insegnanti

Piazzale San Giovanni, degrado e incuria tra i palazzi popolari

Una situazione di crescente degrado e incuria nelle aree verdi attigue ai condomini popolari di Piazzale San Giovanni (civici 2-48) è al centro di un’interpellanza presentata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Davide Nanni e Sara Conforti

Contro la città privatizzata e mercificata

Ormai si stanno accumulando troppi fatti e scelte che impongono una riflessione più di fondo su dove sta andando la nostra città e sugli orientamenti che guidano in proposito l’attuale Amministrazione Comunale

«Ci è voluto un question time in Regione e anche un flash mob davanti alla sede della Regione, senza contare oltre due anni di battaglie a livello provinciale e regionale, ma finalmente si è arrivati a un accordo. Siamo lieti che i Medici del servizio di Emergenza Territoriale (Met) abbiano finalmente visti riconosciuti i propri diritti, in un accordo sottoscritto dalla Regione e condiviso dai sindacati», dicono il consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, e il consigliere locale di “Ferrara Cambia”, Francesco Carità.

L’accordo sottoscritto l’altro giorno tra la Regione e i sindacati che rappresentano i Medici Met, Fimmg, Snami, Cisl Medici, rappresenta a giudizio di Bergamini e Carità «un significativo passo in avanti, ai fini del pieno riconoscimento di questa categoria, che svolge un ruolo prezioso per la Sanità».

Un accordo che prevede incentivi economici, soprattutto per coloro che garantiranno una disponibilità oraria finalizzata a dare respiro a un servizio di emergenza e urgenza ormai al collasso. Inoltre, sono previste possibilità di formazione e valorizzazione per quelle figure professionali che vantano almeno 10 anni di esperienza.

«Da subito – ribadiscono Bergamini e Carità – ci siamo battuti in diverse sedi, affinché fosse riconosciuto loro il contributo promesso ai professionisti sanitari, durante la pandemia, dal quale proprio i Medici Met vennero incredibilmente esclusi. Inoltre, abbiamo preteso che fossero riconosciuti ai Medici dell’Emergenza Territoriale gli stessi diritti (e incentivi economici) già riservati ad altre categorie, con le quali la Regione aveva sottoscritto accordi. Quello appena raggiunto – concludono – permetterà anche di chiarire l’ambito di intervento, chiarendo un vulnus che si era creato nei diversi territori, dove i Met operavano, a seconda dei casi, ora sulle automediche, ora nei Pronto Soccorso».

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com