Anche la Rete Pace Ferrara alla marcia da Perugia ad Assisi
Anche la Rete Pace Ferrara ha aderito alla marcia della Pace Perugia-Assisi di domenica 12 ottobre. Da Ferrara sono partiti due pullman organizzati da Cgil e Rete Pace
Anche la Rete Pace Ferrara ha aderito alla marcia della Pace Perugia-Assisi di domenica 12 ottobre. Da Ferrara sono partiti due pullman organizzati da Cgil e Rete Pace
Un nuovo punto di riferimento per l'accoglienza delle persone anziane e per rafforzare i servizi alla persona presenti sul territorio ferrarese. Ha inaugurato ieri pomeriggio la nuova "Residenza Villa Fulvia"
Proseguono le iniziative organizzate dalle Aziende Sanitarie ferraresi in occasione di Ottobre Rosa 2025, il mese dedicato alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore alla mammella
Presso gli studi medici del reparto di Ematologia dell'ospedale Sant'Anna di Cona si è svolto oggi un incontro dedicato ai pazienti affetti da Itp (piastrinopenia autoimmune), una malattia rara del sangue in cui il sistema immunitario attacca le proprie piastrine, causando una riduzione del loro numero e aumentando il rischio di emorragie
Sala gremita, sabato, al convegno organizzato da Esercizio Vita - palestra della salute - sul dolore cronico, di cui soffre circa un quinto della popolazione adulta
(immagine d’archivio della commemorazione del 2019 degli eccidi della Certosa)
Tra il 10 ed il 20 agosto 1944 nove patrioti ferraresi furono trucidati nei pressi della Certosa. A ricordo di questi tragici eventi fu apposto un cippo sul muro antistante il Tempio di S. Cristoforo.
Per onorare la memoria dei caduti mercoledì 10 agosto alle 9,30 in Certosa a Ferrara si svolgerà una cerimonia che prevede, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e delle associazioni partigiane, combattentistiche e d’arma, la deposizione di una corona e gli onori militari.
In rappresentanza del Comune di Ferrara interverrà l’assessore alle Politiche giovanili, Cooperazione internazionale e Servizi informatici Micol Guerrini.
A conclusione della cerimonia Nicolò Govoni, ricercatore dell’Istituto di Storia Contemporanea, porterà il saluto della responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza e leggerà alcuni brani tratti dal Diario del cappellano delle carceri don Lelio Calessi, che assistette all’eccidio.
L’iniziativa, coordinata dal Comune di Ferrara, è a cura del Comitato per le Celebrazioni degli Eccidi della Certosa.
LA SCHEDA (a cura della storica Antonella Guarnieri) – La notte del 10 agosto 1944, in piena seconda guerra mondiale ed occupazione nazi-fascista, a Ferrara, presso la Certosa, vengono uccisi sette uomini, tutti appartenenti alle file del PCI, allora clandestino. La motivazione della loro fucilazione, avvenuta dopo torture inimmaginabili e documentate dallo stato indescrivibile in cui i familiari trovarono i cadaveri presso l’obitorio prima della tumulazione, era quella di una rappresaglia per l’uccisione, da parte di un GAP (Gruppo di Azione Partigiana) del Maresciallo di Ps Mario Villani, tristemente noto alla cittadinanza per la violenza con cui esercitava il proprio incarico. I sette uomini, Gaetano Bini, Guido Droghetti, Tersilio Sivieri detto Destino, Amleto Piccoli, Guido Fillini, Renato Squarzanti e Romeo Bighi, non avevano fatto parte dell’operazione che aveva portato all’uccisione di Villani, essendo già in carcere, e vengono sacrificati per la loro appartenenza all’organizzazione scoperta pochi giorni prima all’interno della fabbrica della gomma sintetica. La notte del 20 agosto 1944, un nuovo eccidio viene compiuto sempre nei pressi della Certosa: ad essere fucilati, dopo inimmaginabili torture, Donato Cazzato, di Acquarica del Capo (Lecce) e il veneto Mario Zanella, accusati di essere gli autori, insieme a Mario Bisi, inspiegabilmente suicidatosi in carcere, secondo quanto disse il vice questore De Sanctis, mentre era ammanettato. Entrambi gli eccidi vennero compiuti senza che venisse emessa nessun tipo di sentenza da parte degli organi competenti.
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