Viale Carducci prima e dopo i lavori

Lido degli Estensi. “Come volevasi dimostrare, i lavori che hanno interessato al momento solo un terzo di viale Carducci, rischiano sul serio di rovinare definitivamente la sua forte connotazione di “salotto buono” dei Lidi di Comacchio”.

Torna alla carica il Comitato Cittadino di Salvaguardia Civica e Ambientale contro il piano di riqualificazione del principale viale di Lido degli Estensi, un progetto che ha sempre visto il Comitato fortemente contrario fin dal suo concepimento. Ora, con una parte di lavori già realizzata, il Comitato Cittadino riferisce di problemi che lo stesso organismo civico aveva ampiamente previsto e che si sarebbero puntualmente verificati.

“Laddove il Comune è intervenuto, abbattendo le alberature – spiegano infatti dal Comitato – la temperatura di giorno si è alzata in modo esponenziale rispetto all’area ancora ombreggiata. Per non parlare dell’effetto perverso delle folate di vento che, prima, venivano ben mitigate dalla essenziale presenza dei pini. Lascia poi senza parole la suddivisione in quattro corsie della parte di viale già così dequalificata. E resa ancora più assurda dall’insistenza inqualificabile su di esse di alcuni dehors autorizzati dalla stessa Municipalità. Risultato finale: una fortissima riduzione delle entrate degli esercizi commerciali che vi si affacciano, e la sua trasformazione in uno stradone qualsiasi”.

A fronte di tali risultati il Comitato Cittadino di Salvaguardia Civica e Ambientale lancia quindi un appello: “Si eviti allora di perseverare nell’errore. Le quarantamila seconde case dei Lidi di Comacchio bastano e avanzano. Non c’è bisogno di nuovi condomini e grattacieli per snaturare l’esistente. E quindi di rifare la rete fognaria e gli altri sottoservizi come progettato per viale Carducci. Sono ben altre le priorità a incominciare da una diffusa manutenzione ordinaria di tutta la rete stradale del litorale. Per porla in grande sicurezza. Ad essa vengano quindi destinate le ingenti risorse finanziarie pubbliche che andrebbero, invece, a rovinare definitivamente pure gli altri due terzi di viale Carducci. Ancora risparmiati fortunatamente da una loro inguaribile dequalificazione”.