Jolanda di Savoia. Ancora operazioni che allargano il perimetro d’azione di Bonifiche Ferraresi.

Nella giornata di giovedì 28 luglio, è stato portato a compimento l’ingresso del Consorzio Nordest in Cai (Consorzi Agrari d’Italia) di cui Bf è socio di maggioranza.

In particolare il Consorzio Nordest ha integralmente sottoscritto e liberato l’aumento di capitale per 56.500.000 di euro oltre a sovrapprezzo per 5.132.000 di euro, mediante il conferimento del ramo d’azienda, che avrà efficacia a far data dall’1° settembre 2022.

Del pari, Bf ha sottoscritto l’aumento di capitale per 25.000.000 di euro. La sottoscrizione in denaro da parte di Bf è stata finanziata mediante l’utilizzo di mezzi propri.

L’importo complessivo degli aumenti di capitale è pertanto pari a 81.500.000 di euro, oltre al sovrapprezzo.

Con il nuovo assetto, Bf detiene il 35,89% delle quote di Cai, Consorzio Agrario dell’Emilia Società Cooperativa il 23,95%, il Consorzio Nordest il 23,58%, e il Consorzio Centro Sud il 12,11%. Il resto è spartito tra Società consortile Consorzi Agrari d’Italia, Consorzio Agrardio Adriatico e Consorzio Agrario Tirreno.

Sempre in esecuzione dell’accordo, Bf, i Consorzi soci e Consorzio Nordest hanno sottoscritto un patto parasociale che prevede alcune regole di governance che, tra le altre cose, concede a Bf il potere di veto in relazione a talune delibere consiliari (ad esempio in relazione ad operazioni che comportino scostamenti rilevanti rispetto a quanto previsto nel business plan).

“Le dimensioni raggiunte da Cai – afferma Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bf – con l’ingresso di Consorzio Nordest conferiscono al Gruppo BF capacità competitiva e apportano una ancor più significativa presenza territoriale”.