Chiara Compagno e Marcella Gennari
Sono entrambe libere da quasi due settimane, Marcella Gennari (e sua figlia-assistente Francesca Ferretti) e Chiara Compagno, le due dottoresse poste ai domiciliari lo scorso mese di marzo nell’ambito dell’inchiesta “Red Pass” sulle false vaccinazioni anti Covid-19 e i falsi green pass.
Per entrambe, che da tempo hanno avviato un percorso di collaborazione con la procura e hanno più volte ammesso gli addebiti, il giudice delle indagini preliminari ha valutato non esservi più le esigenze cautelari che ne imponevano inizialmente gli arresti. Escluso, proprio anche per via della collaborazione e dell’ammissione di colpevolezza mostrata negli interrogatori, l’eventuale pericolo di fuga.
Entrambe sono accusate, a vario titolo, di corruzione (soprattutto Gennari, che ha più volte ottenuto del denaro, ma un episodio riguarda anche Compagno), peculato, truffa allo Stato e falso.
Entrambe, pur ammettendo i propri errori, hanno più volte spiegato di aver ripetutamente agito in tal modo perché non più in grado di sottrarsi alle tante richieste pervenute dai pazienti vecchi e nuovi, che nella maggior parte dei casi – come appurato dalla Guardia di finanza nel corso delle indagini coordinate dal pm Ciro Alberto Savino – arrivavano alle due mediche di base proprio per ottenere il green pass tramite una falsa attestazione vaccinale.
A seguito dell’inchiesta, Gennari e Compagno – la prima assistita dall’avvocato Carlo Canal, la seconda dai legali Lorenzo Valgimigli, Enrico Ferri e Carlo Bergamasco – vennero sospese immediatamente dall’Ausl e poi anche dall’Ordine dei medici di Ferrara.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com