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22 Luglio 2022

Antiparassitari per cani, consigli per un uso corretto

di Redazione | 3 min

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Gli antiparassitari sono farmaci veterinari che agiscono per debellare o prevenire l’infestazione provocata da parassiti esterni quali pulci, zecche o pappataci (noti anche come flebotomi). Questi piccoli insetti, spesso invisibili a occhio nudo, si nutrono del sangue del cane che li ospita, provocando disturbi di vario tipo che, in alcuni casi, possono degenerare in pericolose patologie. Di conseguenza, un adeguato e tempestivo trattamento antiparassitario è indispensabile per preservare il benessere del proprio cane, a prescindere dalla taglia o dalla razza. In commercio sono reperibili svariate tipologie di farmaco, ad azione specifica o ad ampio raggio, adatte ad ogni genere di cane; spesso si caratterizzano per il ricorso a principi attivi simili ma si differenziano gli uni dagli altri per le modalità di somministrazione. Di seguito, vediamo quanto c’è da sapere in merito.

I prodotti per uso topico

Gli antiparassitari per uso topico vanno somministrati direttamente sulla cute del cane; sono disponibili in commercio in formato ‘spot-on’, ossia all’interno di una apposita pipetta che agevola la somministrazione puntuale della soluzione. In genere, i farmaci di questo tipo vanno applicati nella zona tra le scapole o, in alternativa, in tre o quattro punti lungo la dorsale del cane che va dall’area infrascapolare alla base della coda. Le modalità di somministrazione sono di solito riportate sulla confezione; in alternativa, è possibile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per eseguire il trattamento correttamente.

Sono destinati all’uso topico anche gli antiparassitari spray; anch’essi commercializzati sotto forma di soluzione liquida, vanno somministrati mediante un apposito nebulizzatore. La quantità di prodotto da adoperare varia in base al peso del cane poiché per ciascuna ‘taglia’ (ossia intervallo di peso) è prevista una specifica concentrazione di principio attivo. Gli spray vanno semplicemente spruzzati sul manto del cane, possibilmente dopo averlo lavato o portato dal veterinario per una toelettatura; in genere, si consiglia di attendere almeno 48 ore, come spiega il portale specializzato Parassitistop oppure di fare riferimento alle istruzioni riportate nel foglietto illustrativo del prodotto utilizzato. Gli antiparassitari in formato spray hanno solitamente una funzione protettiva e preventiva, in quanto evitano che il cane possa essere aggredito nuovamente dai parassiti esterni.

I collari antipulci

Questo dispositivo antiparassitario è di semplice utilizzo; basta allacciarlo attorno al collo del cane: il principio attivo contenuto nel collare verrà poi lentamente rilasciato, proteggendo l’animale da pulci e zecche. Fisiologicamente, il prodotto si concentra perlopiù nella zona cervicale e della testa, che risulta quindi meglio protetta rispetto al resto del corpo. I collari hanno un’efficacia dichiarata a medio lungo periodo, in quanto dovrebbero proteggere il cane per diversi mesi. In realtà, è consigliabile non sopravvalutare l’efficacia di questi prodotti e di curare al meglio l’igiene degli ambienti più frequentati dal cane, lavando regolarmente cuscini, coperte, tappeti, moquette, cucce in tessuto e altri accessori.

Capsule e compresse

La principale alternativa ai prodotti spot-on è costituita dagli antiparassitari in compresse o capsule. Per agevolare la somministrazione, è possibile mescolare le pillole al cibo umido o secco del cane, così che possa ingerire il farmaco quasi senza rendersene conto (non di rado, infatti, gli animali possono essere restii ad ingerire una compressa, grande o piccola che sia). Se previsto dalle indicazioni relative alla posologia, la compressa può essere anche sbriciolata nella palla o nell’acqua. Gli antiparassitari disponibili in questo formato includono anche quelli attivi contro i parassiti interni; la maggior parte dei vermifughi per cani, infatti, viene venduto in compresse o pillole da somministrare per via orale.

Gli antiparassitari da iniezione

Si tratta di farmaci antibiotici, da somministrare tramite iniezione; sono esclusivamente appannaggio dei medici veterinari, che li utilizzano per eseguire un trattamento immediato contro la pulicosi o altre infestazioni di origini parassitarie.

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