Masi Torello
18 Luglio 2022
Muoiono un 85enne di Masi Torello e un 89enne di Ferrara. I nuovi positivi sono 411. Sei i ricoverati a Cona a fronte di un solo paziente dimesso. Al Delta predisposti 13 nuovi posti letto

Covid, nel Ferrarese ancora due lutti mentre sale la pressione dei ricoveri sugli ospedali

di Redazione | 6 min

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Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

Scende sensibilmente il numero giornaliero dei nuovi positivi al Covid in provincia di Ferrara, che nelle ultime 24 ore si attesta a quota 411, sebbene si tratti di una cifra ‘viziata’ dal numero inferiore di tamponi refertati. Sale invece la pressione sugli ospedali, con altri sei ricoveri e solo un paziente dimesso. Purtroppo si sono verificati anche due decessi.

Le vittime sono due uomini che erano stati ricoverati all’ospedale di Cona: un 85enne di Masi Torello e un 89enne di Ferrara. Il primo presentava patologie pregresse concomitanti, mentre per il secondo tale dato non è pervenuto.

Nei reparti Covid dell’ospedale di Cona sono entrati altri 6 pazienti e ne è stato dimesso uno solo. Al momento risultano complessivamente ricoverate 53 persone per altrettanti posti letto resi disponibili (i pazienti in terapia intensiva sono 2). In considerazione del trend rapidamente in crescita degli accessi Covid+, a Cona sono stati predisposti 24 nuovi posti letto nell’Unità operativa di MIO 2 per pazienti Covid+ con patologia internistica. Il settore potrà essere implementato fino ad un massimo di 46 posti letto. “Questa attivazione ha comportato una rimodulazione del personale infermieristico – ha dichiarato la dottoressa Elisa Tarroni, direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie di Cona – L’attuale andamento della curva epidemiologica ha determinato un aumento non prevedibile di pazienti positivi Covid-19 con conseguente aumentata necessità di ricovero. In tale contesto la Direzione delle Professioni aveva comunque già previsto e avviato l’inserimento di unità infermieristiche presso l’area medica. L’aumento delle positività al Covid del personale assistenziale ha certamente determinato qualche difficoltà ma in questo contesto si stanno comunque garantendo le ferie estive a tutti i nostri dipendenti. I nostri operatori, che hanno dimostrato e dimostrano grande collaborazione e professionalità, saranno affiancati da ulteriori unità infermieristiche che andranno a potenziare le unità già assunte per il periodo estivo”.

La pandemia continua a correre e all’ospedale del Delta da sabato 16 luglio sono stati predisposti 13 nuovi posti letto per pazienti Covid nell’Unità operativa di Medicina (Settore Rosa) per pazienti con sintomatologia di media gravità. Tale attivazione, per una rimodulazione del personale infermieristico, ha comportato una riduzione, sempre nella stessa giornata, di 10 posti letto nella Piastra chirurgica A che da 36 letti disponibili passa a 26. La nuova programmazione, sottolinea AuslFe, non rallenta comunque l’attività chirurgica degli interventi programmati, salvo nuove disposizioni dovute a un cambiamento dello scenario pandemico e grazie alla redistribuzione delle sedute anche in altre piastre chirurgiche in dotazione di AuslFe in tutta la provincia. All’ospedale del Delta di Lagosanto attualmente sono ospitati complessivamente 47 pazienti, mentre all’ospedale di Cento i ricoverati sono 17 su 18 posti a disposizione.

I 411 nuovi positivi risultano dei referti di 623 tamponi processati e sono così distribuiti nel territorio provinciale: 15 Argenta, 18 Bondeno, 36 Cento, 10 Codigoro, 37 Comacchio, 21 Copparo, 141 Ferrara, 12 Fiscaglia, 3 Goro, 2 Jolanda di Savoia, 7 Lagosanto, 3 Masi Torello, 11 Mesola, 3 Ostellato, 9 Poggio Renatico, 14 Portomaggiore, 4 Riva del Po, 9 Terre del Reno, 14 Tresignana, 11 Vigarano Mainarda e 5 Voghiera, mentre 26 casi provengono da fuori provincia. Il totale dei positivi individuati da inizio pandemia nel Ferrarese sale a 118.889, di cui 4.777 residenti fuori provincia.

In isolamento domiciliare sono entrate altre 203 persone e ne sono uscite 169. I guariti sono 191.

Un buon ritmo ha di nuovo assunto la campagna vaccinale: nella giornata del 17 luglio sono state effettuate 734 vaccinazioni (2 prime dosi, 7 seconde dosi, 89 terze dosi e 636 quarte dosi), che portano il totale da inizio campagna a 830.705 somministrazioni (298.714 prime dosi, 291.618 seconde dosi, 224.860 terze dosi e 15.513 quarte dosi).

LA SITUAZIONE IN EMILIA-ROMAGNA

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.693.748 casi di positività, 4.175 in più, su un totale di 10.590 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.580 molecolari e 6.010 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 39,4%.

Quarta dose

Sono 78.047 le prenotazioni fatte sul territorio regionale per la somministrazione della quarta dose del vaccino anti-Covid dallo scorso 13 luglio. Da allora infatti le prenotazioni sono aperte a tutti i cittadini a partire dai 60 anni di età – una platea di circa 850mila persone – e a quelli con elevata fragilità, motivata da patologie concomitanti o preesistenti, dai 12 anni compiuti in su (quindi nati a partire dal 2010).

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.620.718 dosi; sul totale sono 3.794.999 le persone over 14 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.932.162.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 52 (+5, + 10,6%), l’età media è di 58,8 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.598 (+54, +3,5%), età media 75,5 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato); 1 a Reggio Emilia (invariato); 6 a Modena (invariato); 14 a Bologna (+3); 3 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (+1); 6 a Ravenna (+1); 5 a Forlì (invariato); 5 a Cesena (invariato); 7 a Rimini (invariato). Nessun ricovero a Piacenza (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi è di 48,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 708 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 350.859) seguita da Modena (598 su 260.040), Reggio Emilia (508 su 190.858); poi Ravenna (438 su 159.132), Rimini (427 su 159.773), Ferrara (411 su 118.811), Parma (331 su 141.893); quindi Cesena (237 su 94.787), Forlì (214 su 78.581), Piacenza (181 su 85.884) e, infine il Circondario Imolese con 122 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 53.130.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 81.992 (-3.207). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 80.342 (-3.266), il 98% del totale dei casi attivi.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 7.371 in più e raggiungono quota 1.594.485.

Purtroppo, si registrano 11 decessi:

  • 1 a Piacenza (una donna di 85 anni)
  • 1 a Modena (un uomo di 82 anni)
  • 1 a Bologna (un uomo di 88 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 85 e 89 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 69 e 92 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 87 anni nel Cesenate)
  • 3 in provincia di Rimini (due uomini di 20 e 93 anni, una donna di 47 anni con gravi patologie pregresse).

Per quanto riguarda il 20enne deceduto a Rimini, così come previsto dalla modalità di gestione nazionale dei dati, la positività è stata diagnosticata dopo la sua morte, dovuta ad altra causa. Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia e nel Circondario imolese. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 17.271.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, è stato eliminato un caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

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